È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
QUESTO FORUM E' CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO... A LUI OGNI ONORE E GLORIA NEI SECOLI DEI SECOLI, AMEN!
 
Innamoriamoci della Sacra Scrittura! Essa ha per Autore Dio che, con la potenza dello Spirito Santo solo, è resa comprensibile (cf. Dei Verbum 12) attraverso coloro che Dio ha chiamato nella Chiesa Cattolica, nella Comunione dei Santi. Predisponi tutto perché lo Spirito scenda (invoca il Veni, Creator Spiritus!) in te e con la sua forza, tolga il velo dai tuoi occhi e dal tuo cuore affinché tu possa, con umiltà, ascoltare e vedere il Signore (Salmo 119,18 e 2 Corinzi 3,12-16). È lo Spirito che dà vita, mentre la lettera da sola, e da soli interpretata, uccide! Questo forum è CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO e sottolineamo che questo spazio non pretende essere la Voce della Chiesa, ma che a Lei si affida, tutto il materiale ivi contenuto è da noi minuziosamente studiato perchè rientri integralmente nell'insegnamento della nostra Santa Madre Chiesa pertanto, se si dovessero riscontrare testi, libri o citazioni, non in sintonia con la Dottrina della Chiesa, fateci una segnalazione e provvederemo alle eventuali correzioni o chiarimenti!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

IL CULTO DEI SANTI

Ultimo Aggiornamento: 01/09/2009 08:01
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.208
Sesso: Maschile
01/09/2009 08:01

Non cattolico. Hai detto tanto. Desidererei ora una specie di postilla catechetica con la quale mi riassumi tutta la dottrina relativa al nostro argomento e ti domando: E' vero che la Chiesa ha proibito, per il passato, il culto delle immagini sacre?

 

Cattolico. No. Non è vero. Né la Bibbia, né la Chiesa hanno mai proibito le immagini, e tanto meno quelle sacre.

 

Non cattolico. Eppure sappiamo che nel passato imperatori cattolici, come Leone III, detto l'Isaurico, ne ordinò la distruzione.

Cattolico. Si. Questo avvenne in seguito ad abusi e ad atti di fanatismo di diversi cristiani orientali. Con questo atto l'imperatore, abusando della sua forza, si intromise in questioni ecclesiastiche. La Chiesa, però, si oppose a lui e ad altri che insistettero sullo stesso errore. Infatti nei due Concilii Costantinopolitani dell'869 e dell'870, la Chiesa riuscì a condannare l'eresia degli iconoclasti (= distruttori di immagini), nonchè gli abusi e il fanatismo dei cristiani orientali.

Non cattolico. Ma la Bibbia in Es 20,3-5, proibisce le immagini e le sculture e tratta da idolatri quelli che si prostrano e le adorano.

 

Cattolico. Leggendo attentamente il passo suddetto, e tanti altri passi biblici, si capisce chiaramente che la Bibbia non intende MAI proibire in sè e per sè le immagini, ma soltanto quelle che rappresentano idoli, ossia figure che, in quell'epoca, erano adorate al posto di Dio, perchè si credeva che possedessero virtù e poteri divini. Quei popoli erano idolatri e politeisti e gli Ebrei spesso cadevano nella idolatria. La proibizione era, quindi, giustificata. Ma quando non v'è pericolo di idolatria, ecco che il Libro Sacro dice di fare immagini e sculture. Per rendersene conto basta consultare Es 25,18; Nm 21,8-9; 1 Re 6,2-29; 1 Re 7,25-29. In questi passi troveremo immagini di Cherubini, un serpente di bronzo, buoi, leoni, ecc. Molte di queste immagini furono messe nel Tempio di Salomone e il Signore lo lodò per la sua opera (1 Re 9,3).

 

Non cattolico. Ma ci sono dei fedeli che adorano le immagini della Madonna e dei santi e si prostrano davanti ad esse.

 

Cattolico. Si, ci sono e ci potranno essere sempre dei fedeli che baciano, s'inchinano e si prostrano anche dinanzi a delle immagini. Ma tutto ciò non significa che il fedele non sa quel che fa. Chi porta in tasca la fotografia di una persona cara, viva o defunta, la mostra, la bacia, ci parla ... e con ciò intende ricordarsi, rivolgere atti di affetto verso, la persona cara ed amata, non intende certamente adorarla.

 

Non cattolico. Ma io ho visto dei fedeli inginocchiarsi dinanzi all'immagine della Madonna.

 

Cattolico. La risposta può essere quella già data sopra, però capisco che non è facile comprendere per chi la pensa differentemente, e perciò consultiamo la parola di Dio.

 

Non cattolico. Sono convinto che le prostrazioni sono atti idolatrici e basta.

 

Cattolico. Stavo dicendo, apriamo la Bibbia. Consultandola bene vi troveremo ben 272 tra inchini e prostrazioni, e molti a persone umane, senza mai tacciare di idolatra chi li ha praticati. Qualche esempio:

Gen 33,3: "Giacobbe... si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi al fratello Esaù”.

Gen 42,6: "   ... i fratelli di Giuseppe vennero da lui e gli si prostrarono davanti con la faccia a terra".

Es 18,7: “Mosè si prostrò davanti al suocero”.

2 Sam 14,33: "Assalonne si prostrò davanti a Davide".

2 Re 2, 15: “…i figli dei profeti si prostrarono davanti a Elia".

2 Re 4,37: "... la Sunammita gli si prostrò davanti". Ecc.

 

Non cattolico. E' certo però che il culto reso a reliquie è idolatrico ed è superstizioso.

 

Cattolico. Bisogna far ricorso alla S. Scrittura e non a idee personali, preconcette o settarie.

 

Non cattolico. E cioè?

 

Cattolico. Cioè, la verità ci viene da Dio attraverso la Sua Parola, la quale ci dice che:

Es 13,19: "Gli Israeliti uscendo dall'Egitto portarono via le ossa di Giuseppe".

2 Re 2,13-21: “Un morto fu richiamato in vita a contatto delle ossa di Eliseo".

2 Re 2,13-14: “Eliseo operò un miracolo col mantello di Elia".

At 19,12: “I cristiani di Efeso imponevano ai malati i fazzoletti e i grembiuli che erano serviti a Paolo nel lavoro: “Si portavano via per gli infermi i fazzoletti e i grembiuli usati da lui: le infermità scomparivano e uscivano le potenze maligne””.

At 5,12-16: “Molti miracoli e prodigi avvenivano... fino al punto che portavano gli ammalati nelle piazze ... perchè quando Pietro passava anche la sola sua ombra coprisse qualcuno di loro e tua! venivano guariti".

Non cattolico. La venerazione o l'adorazione della Croce è una invenzione della Chiesa. Non sembra conveniente usare e onorare uno strumento di morte.

Cattolico. E' questa, una delle più strane e stravaganti obiezioni fatte alla Chiesa. Neppure riesco a capirne il perchè.

Non cattolico. Perchè meravigliarsi? Non è la croce maledizione di Dio (cf Dt 21,22-23; Gios 8,29; 10,26 ss.) e di origine pagana?

Cattolico. A questa obiezione la meraviglia aumenta, perchè c'è chi non ha letto che:

Gal 3,13: “Gesù si fece solidale con noi peccatori e prese sulla Sua umanità anche la nostra maledizione, trasformando così il più infame strumento di morte nel più significativo segno di vittoria e di redenzione. La croce divenne così l'emblema e la sintesi del Cristianesimo, simbolo di riscatto, di fede e di riconoscenza verso il nostro Salvatore. Gesù fu vincitore perchè fu vittima per i nostri peccati”.

Dalla Chiesa primitiva ce ne è stata trasmessa la venerazione. Infatti:

1 Cor 1,17-18,: "... vado a predicare il Vangelo perchè non sia resa vana la Croce di Cristo".

Gal 5,11: “E' dunque annullato lo scandalo della Croce?".

Gal 6,14: “Quanto a me invece non vi sia altro vanto che nella Croce dei Signore".

Ef 2,16: “Gesù ci ha riconciliati per mezzo della Croce".

Fil 2,8-11: “Gesù... si fece obbediente fino alla morte di croce...".

Fil 3,18: "... ve lo dico con le lacrime agli occhi, molti si comportano da nemici della Croce di Cristo".

In Gv 3,14; 8,28; 12,32 è ripetuto che Gesù quando sarebbe stato innalzato (sulla croce) avrebbe attratti tutti a sè...

 

Non cattolico. Ma il culto dei Santi è comunque sbagliato perchè Gesù è l'unico mediatore e non ce ne sono altri (cf 1 Tm 2,5). E se c'è stato qualcuno che ha interceduto o pregato per altri, ciò si è avverato quando i fedeli erano qui sulla terra. Inoltre la Chiesa ha mutilato il primo comandamento che in Es 20,1-17 e in Dt 5,6-22, proibisce le immagini. Infine, sembra che il culto dato a Maria sia, comunque, esagerato o addirittura idolatrico.

Cattolico.

a) Gesù, pur essendo Mediatore unico e perfetto, ha voluto lasciare nella "Sua" Chiesa, "prolungatori" della Sua mediazione i discepoli. Infatti ci ha assicurato: “sarò sempre con voi", “non vi lascerò orfani", “lo Spirito Santo sarà sempre con voi", e poi: "Come il Padre ha mandato me... così io mando voi..." (cf Mt 28,18-20); "Qualunque cosa scioglierete e legherete, sarà sciolta e legata in cielo" (Mt 18,18); "a chi rimetterete i peccati saranno rimessi..." (cf Gv 20,21-23); “Ogni sommo sacerdote viene costituito per il bene degli uomini” (Eb 5, 1; Gv 21,15-17).

Tutte le preghiere sono rivolte a Dio - comprese quelle ai santi - sempre per "mezzo del Nostro Signore Gesù Cristo”.

 

b) La preghiera dei fedeli è utile anche per i defunti (cf Tm 1,18).

I Santi sono in Cielo con Cristo: “Chi ama la propria vita la perderà. Chi è pronto a perderla, la conserverà per la vita eterna"; “viene onorato dal Padre mio, colui che mi serve" (cf Gv 12,24-27; 17,24; 2 Cor 4,6-8;  Fil 1,23-34).

Per la "Comunione dei Santi” i cristiani, vivi e defunti, sono considerati uniti a Dio, con Gesù e agli spiriti celesti” (cf Eb 12,22 ss.). “Quelli che sono già al cospetto di Dio gridano a gran voce..." (cf Ap 6,9-10); “Le loro preghiere riempiono di profumi i vasi d’oro, che salgono continuamente al trono dell'Agnello" (cf Ap 5,8; 8,4; 22,3-5).

 

c) La Chiesa non ha modificato nulla, perchè solo Gesù è ”l’autore ed il perfezionatore della fede" (cf Eb 12,2), e se Mosè ci portò la Legge, "per Gesù è venuta la Grazia e la Verità” (Gv 1,17).

Egli ci ha esplicitamente insegnato: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutte le tue forze". E basta! (Mt 22,37). Questo è il precetto dato da Gesù in un contesto storico evidentemente diverso da quello di Mosè.

Certamente è sempre valido "non avrai altri dei al di fuori di me".

 

d) Il nostro culto a Maria SS. da dove prende vita e forza? Donde gli attributi che, come nelle litanie, Le diamo per riconoscerne le virtù e la Sua potente intercessione?

Dalla Sacra Scrittura, naturalmente. Partendo dall'A.T. e giungendo al Nuovo abbiamo molto da meditare su Maria.

Ella è la Donna in inimicizia eterna con satana (Gen 3,15): la stirpe di Lei (Gesù) gli schiaccerà il capo. Da Lei sarebbe nato l'Emmanuele (= Dio con noi (cf Is 7,14)). Da Lei sarebbe nato il "Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace" (cf Is 9,5). Da Lei sarebbe nato "un virgulto... sul quale si poserà lo Spirito del Signore" (cf Is 11,1). Da Lei, a Betlemme, sarebbe nato il Dominatore di Israele... (cf Mich 5,1-2). A Lei l'Angelo Gabriele rivolse il saluto: "Ave, piena di grazia" (cf Lc 1,28). A Lei Elisabetta rivolge il titolo di “Madre del mio Signore", ossia Dio, e la chiama “benedetta fra le donne, e beata per la sua fede"(1,c 1,42.48).

Beata l'acclama la folla (cf Lc 11,27), e lo stesso Spirito Santo che le ispirò il Magnificat (Lc 1,48).

La Madonna ha partecipato, più di ogni altra creatura, alla nostra redenzione insieme al Figlio (cf Lc: 2,34-35: “E anche a te una spada trafiggerà l’anima").

L’incarnazione di Gesù e la Sua opera redentrice sono state condivise da Maria che vi ha partecipato col suo consenso: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (cf Lc 1,30).

A questa verità allude la S. Scrittura ogni qualvolta ci mostra Maria associata al Figlio, anche se non sempre è nominata esplicitamente.  Per  concludere,  leggiamo  in Ap 12,1 ss.: "Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole con la luna sotto i suoi piedi e sul capo una corona di dodici stelle...".

In questa Donna bisognerà vedere la Chiesa di Gesù, in lotta contro il male. Ma come pensare che l'autore dell'Apocalisse non vi scorgesse anche Maria, nuova Eva, la figlia di Sion, da cui è nato il Messia?

Da questi pochi accenni si può anche comprendere l’implicita dichiarazione del dogma dell'Immacolata Concezione e della Assunzione al Cielo di Maria.

 

NOTA. La Chiesa di Gesù - che è una e unica - ha, nei non cattolici, non solo dei “fratelli separati", ma anche degli agguerriti antagonisti. La loro presenza - forse provvidenziale - costituisce un forte stimolo per accertare ed approfondire la verità. Gli errori intorno alla Bibbia sono molti, determinati principalmente: 1° dalla spaventosa ignoranza di molti cattolici; 2° dalla forte divergenza di vedute dei non cattolici. La Chiesa di Dio, che è “Colonna e sostegno della Verità” e "prolungamento di Cristo”, ci propone di amare l'errante, ma anche di detestare l'errore. Quindi, mettiamoci all'opera con la volontà di conoscere, studiare ed approfondire la Verità che ci viene attraverso la Parola di Dio.

 

Non cattolico. Dopo tutto quello che hai detto di interessante e di buono, voglio farti presente che alcune cose mi lasciano molto perplesso. Esse sono: a) Gesù esclude che gli uomini possano vantare dei meriti presso Dio, perchè noi siamo servi inutili, anche quando abbiamo fatto il nostro dovere (cf Lc 17,10). Quindi non dobbiamo invocare i santi; b) il ricorrere ai santi per farsi raccomandare presso Dio sembra addirittura una cosa sconcia, perchè, come tutti sanno, la pratica delle raccomandazioni non è scevra di immoralità; c) la Chiesa romana ha proposto al culto dei fedeli dei santi che non sono mai esistiti, come S. Filomena e S. Massimino, ed è probabile che anche S. Gennaro non sia mai esistito; d) il culto dei santi proviene direttamente dal paganesimo. I Greci ammettevano che una creatura umana potesse acquistare la dignità dopo la morte. I Romani a loro volta onoravano lo spirito degli antenati, chiamati i "lari domestici"... Tutto questo è completamente estraneo al pensiero della Bibbia. Ma quando il Cristianesimo si impose, il paganesimo riuscì a sopravvivere egualmente cambiando nome. Ai numi si sostituirono i martiri e tutto rimase tale e quale.

Cattolico. Non ti nascondo che le tue parole mi toccano profondamente. Esse sembrano proferite da chi non conosce il Cristianesimo o che gli è tenacemente avverso. A riflettere bene, le tue obiezioni rinnegano non solo i santi ed il loro culto, ma la stessa volontà di Dio che, come dice Cristo (cf Gv 12,26) il Padre stesso onorerà quelli che Lo servono fedelmente. Diciamo pure che le tue parole sembrano bestemmie!... Tu dimentichi una cosa che è essenziale in tutta la Bibbia la quale ci ripete insistentemente che “gli umili saranno esaltati". I Santi sono propriamente gli umili da Dio enormemente esaltati.

Ho già detto molto sui santi, ma aggiungerò qualche altra precisazione.

La Chiesa, unita a Cristo, da Lui è santificata; per mezzo di Lui e in Lui diventa santificante.

Tutte le attività della Chiesa convergono, come a loro fine, "verso la santificazione degli uomini e la glorificazione di Dio in Cristo" (Conc. Ec. Vat. II, Sacros.Concilium, 10). E' nella Chiesa che si trova "tutta la pienezza dei mezzi di salvezza" (cf Conc. Vat. II, Unitatis redintegratio, 3). E' in essa che “per mezzo della grazia di Dio acquistiamo la santità" (cf Conc. Ec. Vat. II, Lumen Gentium, 48). Diremo allora che tutti i fedeli sono santi? Potenzialmente si, ma di fatto la Chiesa comprende nel suo seno i peccatori, perciò è santa e insieme sempre bisognosa di purificazione.

In conclusione, nessuno di noi sbaglia se, pur facendo parte della Chiesa santa, si ritiene un povero peccatore. Canonizzando alcuni fedeli, ossia proclamando solennemente che tali fedeli hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio, la Chiesa riconosce la potenza dello Spirito di santità che è il lei, e sostiene la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli e intercessori (Conc. Vat. II, L.G., 40;48-51).

“I santi e le sante sono sempre stati sorgente e origine di rinnovamento nel, momenti più difficili della storia della Chiesa" (Giovanni Paolo II, Esort. ap. Christifideles Laici, 16,3). "Mentre la Chiesa ha già raggiunto nella bea"Mentre la Chiesa ha già raggiunto nella beatissima Vergine la perfezione che la rende senza macchia e senza ruga, i fedeli si sforzano ancora di crescere nella santità debellando il peccato; e per questo innalzano gli occhi a Maria" (Conc. Vat. II, Lumen Gentium, 65), in Lei la Chiesa è già tutta santa.

 

Non cattolico. Ma tutto quanto affermi sono cose che fa la Chiesa, ma non cose di Cristo.

 

Cattolico. Occorre ancora ripeterti per l'ennesima volta che la Chiesa è stata fondata da Cristo? Che in essa c'è un uomo, con poteri vicariali che agisce al posto di Cristo? Che questa Chiesa, in base al mandato di Cristo, ha dei poteri ben precisi, ha una grande autorità ed è anche infallibile?

 

Non cattolico. Ebbene, non ti dispiaccia farmi conoscere ancora una volta i poteri e l'infallibilità della Chiesa.

 

Cattolico. Temo che i lettori si infastidiscano. Ti farò qualche accenno e basta. Il resto lo accerterai tu stesso con la Bibbia alla mano.

Non hai letto mai che Gesù mandò nel mondo gli apostoli come Egli stesso era stato mandato dal Padre? (Gv 17,18).

In base a questo mandato, Egli ha voluto che il genere umano, nel suo complesso, acquistasse la verità di Dio non per ispirazione individuale, né per interpretazione privata della Scrittura, ma ascoltando la voce viva della Chiesa (cf Le 10,16). Così, come corollario ha assicurato che quella voce non sbaglierà (“... e le porte degli inferi non prevarranno" cf Mt 16,15-18). In altre parole Gesù ha dotato la Sua Chiesa del dono dell'infallibilità. Questa infallibilità si estende, in linea di principio, a ciò che i cristiani devono credere (fede) e come devono vivere (morale).

La Chiesa attinge il suo insegnamento al deposito originale, quella “fede che è stata trasmessa ai credenti una volta per tutte" (cf Giuda 1,3); è anche suo compito difendere la verità sacra dalla contaminazione ad opera delle "... filosofie e vani sofismi basati sull'umana tradizione, sugli elementi del mondo e non su Cristo" (cf Col 2,8; 1 Tm 4,20).

Ciò significa che la Chiesa docente può esprimere un giudizio infallibile non solo su verità della rivelazione, ma su problemi così intimamente connessi con quelle verità che, se mancasse un'autorevole decisione, la fede nella rivelazione verrebbe posta in pericolo.

Si noti che l'infallibilità è un dono, un carisma largito alla Chiesa, il cui effetto è di

escludere la possibilità di errare nel suo insegnamento relativo alla fede ed alla morale.

Un'infallibilità, in quanto è propria della Chiesa e del Romano Pontefice, concerne una attività umana dove Dio non è rivelatore, né ispiratore, ma aiuto nel senso di un'assistenza, come si ricava da varie promesse evangeliche “…a te darò le chiavi del regno dei cieli.." (Mt 16,19); “Io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Consolatore perchè rimanga con, voi sempre" (Gv 14,16); “Quando poi verrà lo Spirito di Verità, Egli vi guiderà alla Verità tutta intera..."(Gv 16,13); "Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi..." (Gv 20,21-23); "... Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni sino alla fine del mondo" (Mt 28,18-20).

Dopo tutto quello che ho detto, anche se ho ricordato solo poche cose, chiudo facendo presente che quelli che non credono a questi poteri della Chiesa è semplicemente perchè, praticamente non credono veramente e profondamente alla divina parola o la divina parola deve adattarsi al loro credo. Ma Gesù è stato preciso nelle sue espressioni dandoci la sicurezza assoluta perchè ha pregato il Padre (cf Cap. 17 di Gv) di "consacrarli (i discepoli) nella verità. La tua parola è verità... Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me, perchè tutti siano una sola cosa. Come Tu, Padre, sei in me ed io in Te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perchè il mondo creda che Tu mi hai mandato" (Gv 17,17-22).

 

Non cattolico. Tutto quello che hai riferito è vero, ma sono parole che riguardano tutti i fedeli. Cosa c'entra la Chiesa?

 

Cattolico. Non voglio dilungarmi oltre. Ti dico che:

- Gesù pregava per il primo nucleo che costituiva la nascente Chiesa;

- In mezzo ad essi c'era Pietro, scelto da Gesù come pastore supremo che avrebbe dovuto pascere tutta la Chiesa (il suo gregge) (cf Gv 21,15-17); quell'unico Pietro a cui Gesù avrebbe consegnato le chiavi del regno dei cieli (principalmente la giusta interpretazione della S. Scrittura (cf Mt 16,19)) quel Pietro, unico e solo, che avrebbe dovuto confermare i fratelli nella fede (cf Lc 22,31).

Concludendo, ti dico ancora una volta che chi legge la S. Scrittura in opposizione all'unica Chiesa fondata da Cristo, deve necessariamente cadere nell'errore e molte cose, anche se molto chiare e semplici - magari solennemente affermate da Cristo - non saranno comprese e, quindi, rinnegate, come per es. il culto dei santi, delle relative immagini, reliquie, ecc, Se Gesù ha conferito alla Sua Chiesa i Suoi poteri è logico che essa ha, come ogni Autorità Costituita, il potere legislativo (cf At 15,28 ss.; 1 Cor 7,12 ss); il potere giudiziario (cf Mt 18,15 ss.; 1 Cor 5,3; 1 Tm 1, 19, ecc.); potere coercitivo per correggere il colpevole (esempio: 2 Cor 13,10; 10,6 ecc.).

 

Non cattolico. Dammi ancora una risposta. Se il culto delle creature è superstizione, come non è superstizione il culto cattolico degli Angeli e dei Santi?

 

Cattolico. Non è superstizione perché non è culto divino o di adorazione dovuto a Dio solo: noi i santi li veneriamo come amici di Dio e per i doni che hanno da Lui, quindi per onore di Dio stesso che negli Angeli e nei Santi opera meraviglie. Dalla Bibbia possiamo trarre qualche esempio: Giuseppe è onorato in Egitto; Abramo onora gli Angeli (Gen 18,2); la stessa cosa fecero Tobia e il suo figliuolo verso l'Arcangelo Raffaele (Tob 12,16); Gesù stesso ci fa sapere che questi servi fedeli saranno addirittura onorati dal Padre Celeste (Gv 12,26).

 

Non cattolico. Ho detto che la Chiesa romana ha proposto al culto dei fedeli persone mai esistite, come S. Filomena, S. Massimino e, forse, anche S. Gennaro. Favoriscimi una risposta in merito.

 

Cattolico. Filomena. Nel 1802 fu estratto dal cimitero di Priscilla un corpo, il cui sepolcro portava una iscrizione in minio, su tre tegole, delle quali l'ultima spostata al primo posto, in modo da dare la seguente lettura:

LUMENA PAX TECUM FI. Nel sepolcro fu trovata anche una fialetta, che fu ritenuta come ampolla di sangue.

Portato il corpo a Mugnano del Cardinale (diocesi di Nola) nel 1805, il can. Francesco Di Lucia pretese narrare la storia di S. Filomena e del suo martirio, donde la venerazione verso la santa, divulgata rapidamente dentro e fuori d'Italia, accresciuta dalla fama dei miracoli. Fra i molti devoti di S. Filomena si annovera anche il S. Curato d'Ars. Ad istanza dei vescovi di Nepi e Sutri e di Nola, e in base a fame di miracoli, la S. Congregazione dei Riti concesse la Messa e l'ufficio “de communi” per l'11 agosto, con una lezione propria, nella quale non si portano affermazioni, né sulla vita né sul martirio.

Storicamente S. Filomena è ignota ad ogni fonte agiografica e liturgica dell’antichità cristiana. Le notizie divulgate dal can. Di Lucia, che colloca la santa al tempo di Diocleziano e la dice figlia di un re di Gregia, sono semplicemente immaginarie. Tutto porta a credere che l'iscrizione sia stata riadoperata, onde anche il nome non corrisponderebbe al corpo venerato (Enc. Cattolica) .

 

Massimino. L’Enc. Catt. di S. Massimino, vescovo di Aix, ci dice che la sua figura di Santo è una delle più problematiche della Gallia cristiana.

Nel catalogo degli antichi vescovi di Aix compare un Massimino del sec. VI, ma non fu annoverato mai fra i santi. La sua memoria veniva legata negli Atti fittizi con quella di S. Marta e S. Maria Maddalena, ma coi recenti studi, tale racconto di un Massimino prime vescovo di Aix, compagno di S. Maria Maddalena e uno dei settanta discepoli del Signore, è risultato leggendario. Nella Provenza esiste un'antica Chiesa dedicata a San Massimino, nella cittadina dello stesso nome presso Aix, di cui si ha notizia all'inizio del sec. XI; ma nulla si può dire del Santo da cui trae il nome. Il Martirologio romano ne registra la memoria l'otto giugno.

 

Su S. Gennaro si può dire qualche cosa di più. Molti libri parlano del miracolo del sangue di S. Gennaro.

Noi sappiamo che il sangue, quando esce dalle vene, va in putrefazione e poi si polverizza. Invece il sangue di S. Gennaro è allo stato solido - ordinariamente - e in certe occasioni, con somma "meraviglia" di tutti, passa dallo stato solido a quello liquido e viceversa. Inoltre, negli otto giorni della festività di maggio, gradualmente aumenta di volume, mentre negli otto giorni della festività di settembre, gradualmente diminuisce (benchè avvenga anche l'inverso, e inoltre, tale aumento può avvenire istantaneamente e può giungere a riempire tutta l'ampolla). Spesso, una parte della reliquia resta solida e, in forma globulare o rettangolare galleggia nella parte liquefatta (senza perciò esservi il cosi detto punto di fusione). Ed è anche osservabile lo scorrere di una goccia sierosa sulla massa rimasta solida.

Questi fatti avvengono da secoli. Non avvengono per leggi fisse perchè possono non verificarsi o verificarsi con ritardo o con anticipo. Si tratta di fatti evidenti, registrabili dalle cineprese, telecamere e fotografie. E' stato dimostrato che non dipendono nè dagli effetti della luce, né dagli effetti dell'umidità né dalla temperatura. Né c'è dubbio alcuno che si tratti di sangue, come ha rilevato l'esame spettroscopico.

Anche le ampolle che contengono il sangue si sono rivelate, da un esame archeologico rigoroso, come ampolle balsamarie dell'età di S. Gennaro (terzo-quarto secolo d.C.). Certamente un falsario medioevale non avrebbe saputo procurarsele, perchè gli studi di archeologia sono iniziati molto dopo, e nemmeno un falsario del IV secolo avrebbe potuto preparare un miracolo che si sarebbe verificato non subito, ma alcuni secoli dopo (dal 1389).

Che sia poi sangue di S. Gennaro non è "dimostrabile" scientificamente, ma vari indizi lo affermano: il fatto avviene a Napoli, dove da sempre si onorano i resti mortali del martire beneventano decapitato a Pozzuoli, non lontano dalla metropoli partenopea; e il fatto si verifica ordinariamente nei giorni in cui si festeggia il martire Gennaro.

Pare per lo meno strano non vedere nei fenomeni suddetti un segno religioso; un segno che allude alla vita oltre la morte, alla risurrezione di Cristo e di quanti credettero in Lui. Un segno che susciti fede e amore, e che dovrebbe essere sempre meglio conosciuto e apprezzato, oltre che distinto da tanti altri falsi miracoli. Con il rispetto che per esso la Chiesa ha dimostrato.per secoli! (cf T.D.C. Napoli - Qui risponde Padre Fiorenzo Mastroianni).

Per concludere. Non ti sembra ammirevole la Chiesa cattolica che di fronte a certe incertezze storiche - nonostante i Prodigi operati da Dio per la presenza dei resti del corpo di un martire - ad un certo momento approfondisce e non trovando i dati storici precisi, cancella dall'albo dei santi dei nomi venerati per molti anni?

 

Non cattolico. Ma la Chiesa ha fatto male ad approvarne il culto.

Cattolico. Del senno del poi ne è pieno il mondo. Chi di noi può giudicare le cose passate e conoscere tutte le circostanze che hanno determinato l'inizio di una storia? Io ammiro la serietà della Chiesa cattolica che procede sempre con una proverbiale prudenza e cautela. Non è di grande ammirazione il pensare che la Chiesa, di fronte ai grandi miracoli avvenuti a Lourdes, è capace di scartarne la stragrande maggioranza, quando tra le varie centinaia di medici e osservatori scientifici, anche atei, ce n'è qualcuno che non è d'accordo con tutti gli altri?

Per S. Gennaro si sono scritti molti libri contrari, ma una sana critica ha ritenuto finora tutte le obiezioni destituite di ogni serio fondamento storico e scientifico.

E' certo che se uno non vuole credere, non riesce a credere. E noi sappiamo quanti pregiudizi sono in certe teste!...

Non cattolico. Ma io parlo sempre con obiettività.

 

Cattolico. Non si direbbe proprio. Chi, di fronte a delle storie verissime e provatissime, nega tutto, semplicemente perchè è contro la Chiesa cattolica, l'obiettività necessariamente viene meno. Perchè non vai a Lanciano a vedere il Corpo ed il Sangue di Gesù? O a Siena a vedere le particole consacrate di tre secoli che sono fresche di giornata? Perchè non vai a Napoli a vedere il miracolo del Sangue di S. Gennaro? Io ti parlo di fatti straordinari accertati, non una sola volta, da grandi scienziati e di fronte ai quali la nostra ignoranza e incredulità devono arrendersi non potendo fare diversamente.

Come mai, questi prodigi esistono solo nella Chiesa Cattolica Romana? Tu non rispondi? Te lo dico io: perchè, essendo la Chiesa Cattolica Apostolica Romana l'unica vera Chiesa fondata da Cristo, è logico che in essa è tutta la verità cristiana e il Signore si degna di garantirla con fatti prodigiosi.

         Il Signore vi dia pace.

Fra Tommaso Maria di Gesù

(fine dell'argomento)

BIBLIOGRAFIA:

1. “Enciclopedia Cattolica".

2. "Enciclopedia della Dottrina Cattolica", Ed. Paoline.

3. “Enciclopedia Apologetica", Ed. Paoline.

4. “Dizionario Enciclopedico della Bibbia e del mondo biblico", Ed. Massimo, Milano.

5. “Catechismo della Chiesa Cattolica” Libreria Editrice Vaticana.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:25. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com