QUESTO FORUM E' CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO... A LUI OGNI ONORE E GLORIA NEI SECOLI DEI SECOLI, AMEN!
 
Innamoriamoci della Sacra Scrittura! Essa ha per Autore Dio che, con la potenza dello Spirito Santo solo, è resa comprensibile (cf. Dei Verbum 12) attraverso coloro che Dio ha chiamato nella Chiesa Cattolica, nella Comunione dei Santi. Predisponi tutto perché lo Spirito scenda (invoca il Veni, Creator Spiritus!) in te e con la sua forza, tolga il velo dai tuoi occhi e dal tuo cuore affinché tu possa, con umiltà, ascoltare e vedere il Signore (Salmo 119,18 e 2 Corinzi 3,12-16). È lo Spirito che dà vita, mentre la lettera da sola, e da soli interpretata, uccide! Questo forum è CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO e sottolineamo che questo spazio non pretende essere la Voce della Chiesa, ma che a Lei si affida, tutto il materiale ivi contenuto è da noi minuziosamente studiato perchè rientri integralmente nell'insegnamento della nostra Santa Madre Chiesa pertanto, se si dovessero riscontrare testi, libri o citazioni, non in sintonia con la Dottrina della Chiesa, fateci una segnalazione e provvederemo alle eventuali correzioni o chiarimenti!
 
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BATTESIMO, PURGATORIO, LIMBO

Ultimo Aggiornamento: 01/09/2009 09:03
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01/09/2009 09:00

"BIBBIA E CRISTIANI A CONFRONTO"

 

Fascicoli dal n° 45 al n° 59

 

IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO

INFERNO, LIMBO E PURGATORIO

 

A cura di frà Tommaso Maria di Gesù dei frati minori rinnovati

Via alla Falconara n° 83 - 90100 Palermo  - Tel. 0916730658

 

 

D. So che la parola battesimo significa immersione, cioè a dire che il soggetto deve essere completamente sommerso nell'acqua, mentre i cattolici quando vengono battezzati ricevono un pò d'acqua sulla testa, e basta.

R. Si, la parola battesimo viene da un verbo greco che significa immergere nell'acqua. Venne in seguito usata per significare l'effetto dell'immersione, che è il pulire, il purificare. Nel mondo

ebraico aveva già assunto il significato tecnico-spirituale di "purificazione legale".

Nel Cristianesimo prese sempre più chia ramente, fin dal principio, il significato di lavacro esteriore, "segno e causa" del LAVACRO INTERIORE.

 

D. Queste sono distorsioni della verità biblica.

R. Non si tratta di distorsioni. Il battesimo cristiano risponde perfettamente alle verità bibliche, che ci dicono, in vari punti, che noi siamo "battezzati nel Cristo", con Lui fummo seppelliti e con Lui .... possiamo camminare in "novità di vita" (cf Rm 6,3-4). S. Paolo in molti altri punti ribadisce gli stessi concetti e ci dice che "ognuno muore nella carne e rinasce nello spirito, ... e nella grazia... ".

Muore come figlio di Adamo e rinasce come figlio di Dio (cf Col 2,12; 3,1; EF 2,6; Rm 6,5-6; Gal 2,19 e 4,31; Rm 7,6). Sugli effetti del battesimo S. Paolo ritorna continuamente e i passi sono innumerevoli.

Queste sono verità bibliche, perchè "quanti siamo stati battezzati in Cristo ... tutti siamo una cosa sola in Cristo Gesù" (Gal 3,28).

La Chiesa di Cristo presenta il battesimo in conformità alle S. Scritture: come illuminazione e come un passaggio dalle tenebre alla luce. I cristiani, infatti, sono "Figli della luce e figli del giorno" (1 Tes 5,5); essi risplendono "come fari di luce nel mondo" (cf Fil 2,15; Ef 5,8; Col 1,13), mentre il potere delle tenebre è satana (Mt 12,28).

 

D. Eppure tutte queste parole mi sembrano inutili, perchè è chiaro che il battesimo non è necessario. Si tratta solo di un rito, tanto è vero che al buon ladrone viene promesso il paradiso senza battesimo (cf Lc 23,42).

R. Il ladrone aveva peccati personali, oltre che quello originale. Come adulto egli emise un atto di amore perfetto e di pentimento. Naturalmente le sue parole rivolte a Gesù includevano, "necessariamente, un atto di fede nella divinità di Gesù, nella redenzione da Lui operata, e, quindi, la volontà di accettare tutto ciò che da Gesù gli sarebbe stato proposto, non escluso il battesimo.

Anche l'altro ladrone riconobbe,Gesù come Messia, ma la sua fede non fu soprannaturale e si limitò a chiedere solo la liberazione dal supplizio. Gli mancò il pentimento e la richiesta del perdono.

 

D. E' certo che per i bambini innocenti il battesimo non è necessario. Gesù ha avuto predilezioni particolari per i bambini ed ha raccomandato a tutti di essere siminli ad essi.

R. Gesù propone i bambini a modello degli adulti: i seguaci di Cristo devono sforzarsi per conquistare quelle doti  (come la semplicità, l'umiltà ... ) che i piccoli hanno, dalla natura. Non si tratta, dunque, di innocenza assoluta, perché in essi non c'é il peccato originale.

 

D. Ma io contesto proprio questo peccato originale, giacchè, ìl peccato commesso dai progenitori ha avuto come conseguenza l'introduzione del peccato nel mondo e l'inclihazione della natura umana al peccato stesso. Quindi il bimbo resterà puro dinanzi a Dio finchè non avrà consapevolezza del peccato, ossia finchè non capirà che quello che fa è male. Infatti Gesù conferma questo mio concetto quando dice: "Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, e non glielo vietate, perchè di tali è il Regno di Dio"(Lc 18,16). 

R. Ribadisco quanto detto sopra: Gesù certamente non vuol parlare di innocenza assoluta. Infatti Egli ha detto esplicitamente: "In verità, in verità vi dicò SE UNO (= chiunque) non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel Regno di Dio" (Gv 3,5).

Gesù, parlando con Nicodemo paragona la nascita alla vita soprannaturale con la nascita alla vita naturale. "Chi nasce dalla carne è carnale, chi nasce dallo Spirito è spirituale" (Gv 3,6).

Su questo punto, della nascita dal Battesimo, non vi fu mai questione nella Chiesa: dalla Chiesa Apostolica alla Chiesa attuale, che è appunto la Chiesa Apostolica, ed è la sola chiesa Apostolica.

Per quanto riguarda la consistenza del peccato originale posso ricordare qualche altro testo, più esplicito, mentre vi si riferisce in moltissimi punti tutto il Nuovo Testamento.

- Già nel Sal. 50,7 leggiamo: "Ecco, nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre".

 

- Tt 3,5: “Egli (Dio) ci ha salvati non in virtù di opere ... ma ... mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo".

- Col 2,11-13: "In Lui (Gesù) voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano di uomo  ... ma della vera circoncísione di Cristo  ... con Lui siete stati sepolti nel battesimo... e in Lui siete risuscìtati...".

- Rm 5,1 e ss.: " ... Come dunque per la colpa di uno solo è ríversata su TUTTI gli uomini la condanna, così anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà la vita (v. 15).

 

 

D. Ma io non sono convinto ancora, perchè sembra proprio come ho già detto, e cioè che il peccato originale sia soltanto questa propensione dell'essere umano al peccato, al male.

R. Certo, la ferita del peccato originale ha reso l'uomo più incline al male, ma ciò non esclude che ogni uomo eredita dal progenitore, per generazione, la colpa di origine.

Un grande pensatore cristiano, Biagio Pascal, ci ha lasciato scritto: "Nulla ci urta più rudemente di questo mistero; e tuttavia senza questo mistero, il più incomprensibile di tutti, noi saremmo incomprensibili a noi stessi ... L'uomo è più inconcepibile senza questo mistero, che questo mistero non sia in concepibile per l'uomo".

Nella storia infatti si trova la traccia della prima condizione di felicità: un oscuro ricordo e un'oscura attesa sì trovano in tutte le tradizioni e leggende dei popoli circa un'età dell'oro dagli inizi della storia.

.Già ho rícordato, il Salmo 50,7 in cui ci è detto che siamo concepiti nella colpa, e S. Paolo ci dice che "la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perchè tutti hanno peccato... e che per colpa

di uno si è riversata su tutti gli uomini la condanna"..."Similmente per la disobbedìenza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori" (Rm 5,12. 18.19).

 

 

D. Non posso convincermi. Ci sono altri passi, altrettanto chiari che escludono che il battesimo non può essere dato a tutti. Certamente i bambini sono da escludere,. Per quanto riguarda gli adulti, essi possono essere battezzati solo se sanno quel che fanno. Mai possono essere battezzati prima di aver creduto. Infatti la S. Scrittura è ben chiara:

a - "Dei bimbi è il Regno dei Cieli" (cf Lc 18,16; Mt 19,14; Mc 10,14).

b - "Andate in tutto il mondo ... Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato" (cf Mc 16,15-16).

Lo stesso concetto di fede preventiva è ribadito in:

c - Gv 3,36: "Chi crede nel Figliuolo ha la vita eterna, ma chi rifiuta ... non vedrà la vita";

d - "Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli..." (cf Mt 28,19). Quindi, prima ammaestrate, poi battezzate.

e - Lc 23,42: in esso vediamo che il buon ladrone emette prima un atto di fede e dopo viene graziato;

f - Da tutti questi passi  appare chiaro che il rito del battesimo non serve per perdonare i peccati, non dà vita eterna, non rende l'anima erede del cielo. Infatti solo l'opera dello Spirito Santo compiuta in noi per fede può darci la vita eterna, come conferma il Vangelo di. Giovanni: Gesù venne tra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto. A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio ... " (Gv 1,11-1,2).  Quindi si diventa figli di Dio ed eredi del Cielo solo quando si accoglie, si riceve, si crede ... I bambini non possono accogliere, ricevere, credere.

g - Però è anche vero che il rito del battesimo è stato certamente istituito da Gesù; come é anche vero che esso ha un profondo significato, ma solo se è compiuto per completa immersione della persona in posizione supina, mediante il piegamento all'indietro del corpo, sorretto da colui che amministra il battesimo, per poi ritornare nella posizione eretta. E la profondità del significato è questa: la completa immersione e il successivo ritorno alla posizione eretta ci ricordano la sepoltura di Gesù e la sua Risurrezione, la nostra morte al peccato e la risurrezione alla vita di unione ed eterna in Cristo Gesù. Inoltre, la nostra adesione volontaria e cosciente a questo rito vuole essere la nostra testimonianza, la nostra proclamazione e pubblica dichiarazione che abbiamo accettato Gesù quale Salvatore e Signore della nostra vita. Ecco perchè il battesimo

era compiuto da persone consapevoli del loro atto.

R. A tutte queste obiezioni cercherò di rispondere con ordine e precisione perchè la Verità Cristiana sia ben chiara e provata biblicamente. Il sentimento e le opinioni private possono condurci all'errore e, per evitare questo grave pericolo il cristiano deve attenersi alla Bibbia ed allo sviluppo della Chiesa primitiva. Perciò vediamo:

a - "Tutte le genti" possono essere battezzate (Mt 28,19), e tutti, anche i bambini possono e devono essere battezzati: "Se uno non rinasce da acqua e da Spirito Santo, non può entrare nel regno dei Cieli" (Gv 3,5).

b - Tutti nasciamo morti spiritualmente perchè siamo concepiti e generati nel peccato" (Sal 50,7).

c - Ma Dio "ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo"

(Tt 3,5);

d - Ef 2,5: "Ma Dio... da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati".

e - Col 2,11-13: "In Lui (Gesù),voi siete stati anche circoncisi, di una circoncisione però non fatta da mano di uomo, mediante la spoliazione del nostro corpo di carne, ma della vera circoncisione di Cristo. Con Lui infatti siete stati sepolti insieme nel battesimo, in Lui anche siete stati insieme risuscitati per la fede nella potenza di Dio ... Con Lui Dio ha dato vita anche a voi...", S. Paolo in Col 2,11-13 fa un parallelo tra la circoncisione ed il battesimo. I bambini ebrei all'ottavo giorno della nascita acquistavano una loro configurazione giuridica. E' quello che avviene per i bambini del "nuovo Israele", ufficialmente anagrafati tra il popolo cristiano. Il diritto biblico, come ancora quello di ogni stato moderno, fa si che i figli appartengono ai genitori e sono "circoncisi" ossia battezzati nelle loro fede. Infatti in:

f - At 10,48, Pietro " ... Ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Dopo lo pregarono di fermarsi alcuni giorni". Da notare che il Centurione Cornelio a Cesarea - in casa sua - attende Pietro e che, per l'occasione aveva invitato congiunti ed amici intimi. Ma nella casa di Cornello c'è tutta la sua famiglia, dalla quale non.si può escludere che vi siano stati bambini battezzati unitamente agli adulti. Lo stesso avviene nella casa di Lidia che si fece battezzare con tutta la sua famiglia (cf At 16,15).

- Anche in At 16,33 la scena si ripete quando Paolo fa battezzare il Carceriere e tutti quelli della sua casa; anzi Paolo battezza direttamente Stefania e famiglia (cf 1 Cor 1,16).

 

D. Anche il fatto che Gesù si fece battezzare da adulto ci dice che tutti dobbiamo essere battezzati quando siamo in grado dì capire ed accettare la fede.

R. Continuo la lista delle risposte:

g - Il battesimo amministrato da Giovanni Battista non è il battesimo cristiano. La differenza è enorme. Infatti Giovanni amministrava il battesimo anche ai non Giudei, perchè era un semplice rito che disponeva alla conversione dei peccati che Dio perdonava non per il rito, ma per il pentimento. Esso mirava anche a preparare alla venuta del Messia: "Intanto le speranze del popolo crescevano e tutti si chiedevano: "Chissà, forse Giovanni è il Messia?""  (Lc 3,15).

Gesù non aveva bisogno di conversione, né di remissione dei peccati (cf 1Pt 2,22).

Esso fu voluto dal Padre e da Gesù come circostanza per la presentazione ufficiale della ormai venuta e presenza del Messia nel mondo (cf Mt 3,13-17). Infatti, Giovanni lo indica a tutti: "Ecco l'Agnello di Dio che prende su di sè il peccato del mondo" (cf Gv 1,29-31). E lo Spirito Santo fu visto scendere su di Lui: "All'improvviso si aprì il cielo... e veniva una voce: "Questo è il Figlio mio che amo. Io l'ho mandato" (cf Mt 3,16-17).

Diversi sono i passi biblici che si riferiscono al battesimo cristiano, ben differente da quello di Giovanni.

 

Infatti.:

- Mt 3,11: "Io vi.battezzo con acqua per la conversione; ma Colui che viene dopo di me è più potente di me e io non sono degno neanche di portargli i sandali; Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco";

- Mt 28,19: "Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo";

- At 1,5: "Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni";

- At 19,4: " ... Giovanni ha amministrato un battesimo di penitenza, dicendo al popolo di credere in Colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù

h -  Per le obiezioni mosse sul battesimo degli infanti, faccio,osservare:

l -  L'obiezione si smentisce da sè, perchè per le stesse ragioni proposte, i genitori non dovrebbero prendere nessuna decisione o provvedimento che riguarda i loro bambini, i quali si verrebbero a trovare in molte condizioni non da loro scelte: in una determinata condizione sociale, avere una certa educazione, una certa patria, un certo nome. I bambini non dovrebbero neppure avere la vita perchè da loro non scelta... E se uno "zio d'America" dovesse lasciare al nipotino, nato o nascituro, una certa eredità, vistosa o non, i genitori dovrebbero rifiutare per rispettare la libertà del bambino e attendere che egli sia in grado di poter liberamente e responsabilmente  accettare o rifiutare l'eredità dello zio.

Chi non vede l'assurdità di queste pretese?

Universalmente si è in contrasto con detta obiezione mossa solo per il battesimo dei piccoli. Anche Gesù è in contrasto con tale obiezione perchè Egli dice: "CHIUNQUE non nasce da acqua e da Spirito Santo, non può entrare nel Regno dei Cieli" (Gv 3,5).

Quindi il caso del battesimo non è un caso speciale. Già ho detto che il diritto biblico come quello comune ritengono i genitori completamente responsabili dei loro bambini. Nulla di più logico, di più coerente e di più legittimo. Che se poi il bambino, divenuto adulto, non dovesse riconoscere il battesimo come un granbene ricevuto dai genitori, allora per lui il battesimo non fu altro che un pò d'acqua versatagli,sul capo. Che deve importargliene?

2 - Nella Chiesa la prassi del battesimo degli infanti è antichissima, ossia è della Chiesa primitiva, cioè di quando la Chiesa era "una ed unica", e che resta tale nonostante tutte le fioriture di "chiese" (e sono migliaia...) prodotte dai movimenti ereticali nati col tempo.

- Da tale prassi  S. Agostino prese argomento per sostenere l'universalità del peccato originale contro i pelagiani, e diceva: "perchè si battezzano i nati, ancora prima che possono peccare, se non perchè nascono col peccato originale dal quale appunto debbono venire mondati?". Non occorre qui risalire ad Agostino (sec IV), a Cipriano, a Tertulliano, a Ippolito a Ireneo (2° sec.). Basterà ricordare la frase di quest'ultimo: "…tutti coloro che rinascono nel Signore, infanti e bimbi e pargoli e giovani e adulti ... "; in questa frase vediamo che il battesimo degli infanti è dato come cosa ovvia, come consuetudine comune. Origene scrive senz'altro che la Chiesa ha ricevuto DAGLI APOSTOLI la tradizione di battezzare anche i piccoli".

E' accettabile tale affermazione? Non ho già detto che quando gli Atti riferiscono che il Centurione Cornelio, Lidia, Crispo il carceriere, Stefania furono battezzati "con tutti quelli di famiglia" è naturale pensare che fra quelli della famiglia ci fossero anche ragazzi e bambini.

Sembra dunque di poter concludere che i testi del N.T. non escludono il battesimo degli infanti, mentre la frase di Gesù: "CHIUNQUE" o "SE UNO" non nasce da acqua e da Spirito Santo (Gv 3,5) è decisiva perché chi è nato é già una persona.

 

D- Noi ci ribelliamo alle suddette affermazioni, perché Gesù condanna le tradizioni degli uomini, mentre il Cattolicesimo mette a fianco della S. Scrittura le tradizioni umane. Ascoltiamo la parola di Gesù che dice:

a-  Mt 15,1-9: " ... Perchè voi trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione? ... Ipocriti! Bene ha, profetato di voi Isaia. dicendo: "Questo popolo mi onora con le labbra ma     il suo cuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini".

b- Mc 7,1-13: " ... Quei farisei lo interrogarono, ed Egli (Gesù) rispose loro: "Bene ha profetato Isaia di voi ipocriti, come sta,scritto: "Questo popolo.mi onora con le labbra... insegnando dottrine che sono precetti di uomini".

c- Col 2,8.22: "Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofìa e con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo".

"... Tutte cose destinate a scomparire con l'uso: sono infatti prescrizioni e insegnamenti di uomini". Come mai i cattolici non vogliono comprendere la parola di Dio così chiara?

R. La tradizione cattolica, sempre in relazione alla parola di Dio, é sana, santa e apostolica. Essa è, in definitiva, la vita stessa vissuta dalla Chiesa ed emana dai Sacri Testi.

Quelli che rigettano la tradizione cattolica, vivono completamente di tradizione ma di quella umana soltanto che Gesù - e con Lui la "Sua" Chiesa - condanna, perchè è solo una profanazione della verità come ci è stato prospettato nelle obiezioni a), b), e c).

Infatti i vari gruppi, staccatisi dalla unica Chiesa di Gesù, pensano e credono, ognuno secondo gli ordini dei loro dirigenti, i quali ordini diventano "infallibili dogmi" da essere assolutamente creduti, pena la dissociazione, la scomunica, ecc.

Non c'è da meravigliarsi perchè con i princìpi escogitati dai dissidenti di ieri e di oggi, si possono fare "voli" sempre più lunghi...

Le emanazioni del Protestantesimo si contano a migliaia ed è facile che ben presto molti "profeti americani" saranno superati da altri che ci strabilieranno con l'annuncio di un'altra Buona Novella, finalmente quella vera, non ancora scoperta dalla Chiesa di Dio, in duemila anni di vita!...

E i nuovi profeti avranno anch'essi dei seguaci che saranno gli "apostoli veri", sinceri ed austeri, che si batteranno fanaticamente ed eroicamente per le "nuove verità!!!".

E allora, se la tradizione umana è condannata da Gesù e dalla Sua Chiesa, c'è anche una tradizione vera, santa, apostolica che Dio ha voluto e vuole e che i Sacri Testi ci raccomandano.

Proviamo a convincerci con qualche esem pio:

1 -.1 Cor 11,2: "Vi lodo poi perchè in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così        come ve le ho trasmesse";

2 - 1 Cor 15,3: "Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo       morì per i nostri peccati, secondo le Scritture";

3 - Lc 1,1-2: "Poichè molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra      di noi, come ce li hanno trasmessi coloro che furono testimoni fin dal principio e divennero      ministri della parola ...

4 - 2 Tes 3,6: "Vi ordiniamo pertanto, fratelli, nel Nome del Signore Nostro Gesù Cristo, di     tenervi lontani da ogni fratello che si comporta in maniera indisciplinata e non secondo la tradizione che hanno ricevuto da noi".

5 - 2 Tes 2,15: "Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola, come dalla nostra lettera".

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