QUESTO FORUM E' CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO... A LUI OGNI ONORE E GLORIA NEI SECOLI DEI SECOLI, AMEN!
 
Innamoriamoci della Sacra Scrittura! Essa ha per Autore Dio che, con la potenza dello Spirito Santo solo, è resa comprensibile (cf. Dei Verbum 12) attraverso coloro che Dio ha chiamato nella Chiesa Cattolica, nella Comunione dei Santi. Predisponi tutto perché lo Spirito scenda (invoca il Veni, Creator Spiritus!) in te e con la sua forza, tolga il velo dai tuoi occhi e dal tuo cuore affinché tu possa, con umiltà, ascoltare e vedere il Signore (Salmo 119,18 e 2 Corinzi 3,12-16). È lo Spirito che dà vita, mentre la lettera da sola, e da soli interpretata, uccide! Questo forum è CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO e sottolineamo che questo spazio non pretende essere la Voce della Chiesa, ma che a Lei si affida, tutto il materiale ivi contenuto è da noi minuziosamente studiato perchè rientri integralmente nell'insegnamento della nostra Santa Madre Chiesa pertanto, se si dovessero riscontrare testi, libri o citazioni, non in sintonia con la Dottrina della Chiesa, fateci una segnalazione e provvederemo alle eventuali correzioni o chiarimenti!
 
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LIBRO DI GIOBBE

Ultimo Aggiornamento: 03/09/2009 13:47
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Sesso: Maschile
03/09/2009 13:44

11      1Sofar di Naamà prese a dire:

 

         2«A tante parole non si dovrà forse dare risposta?

         O il loquace dovrà avere ragione?

         3I tuoi sproloqui faranno tacere la gente?

         Ti farai beffe, senza che alcuno ti svergogni?

         4Tu dici: “Pura è la mia condotta,

         io sono irreprensibile agli occhi tuoi”.

         5Tuttavia, volesse Dio parlare

         e aprire le labbra contro di te,

         6per manifestarti i segreti della sapienza,

         che sono così difficili all’intelletto,

         allora sapresti che Dio ti condona parte della tua colpa.

         7Credi tu di poter scrutare l’intimo di Dio

         o penetrare la perfezione dell’Onnipotente?

         8È più alta del cielo: che cosa puoi fare?

         È più profonda del regno dei morti: che cosa ne sai?

         9Più lunga della terra ne è la dimensione,

         più vasta del mare.

         10Se egli assale e imprigiona

         e chiama in giudizio, chi glielo può impedire?

         11Egli conosce gli uomini fallaci;

         quando scorge l’iniquità, non dovrebbe tenerne conto?

         12L’uomo stolto diventerà giudizioso?

         E un puledro di asino selvatico sarà generato uomo?

         13Ora, se tu a Dio dirigerai il cuore

         e tenderai a lui le tue palme,

         14se allontanerai l’iniquità che è nella tua mano

         e non farai abitare l’ingiustizia nelle tue tende,

         15allora potrai alzare il capo senza macchia,

         sarai saldo e non avrai timori,

         16perché dimenticherai l’affanno

         e te ne ricorderai come di acqua passata.

         17Più del sole meridiano splenderà la tua vita,

         l’oscurità sarà per te come l’aurora.

         18Avrai fiducia perché c’è speranza

         e, guardandoti attorno, riposerai tranquillo.

         19Ti coricherai e nessuno ti metterà paura;

         anzi, molti cercheranno i tuoi favori.

         20Ma gli occhi dei malvagi languiranno,

         ogni scampo è loro precluso,

         unica loro speranza è l’ultimo respiro!».

 

 

12      1Giobbe prese a dire:

 

         2«Certo, voi rappresentate un popolo;

         con voi morirà la sapienza!

         3Anch’io però ho senno come voi,

         e non sono da meno di voi;

         chi non sa cose simili?

         4Sono diventato il sarcasmo dei miei amici,

         io che grido a Dio perché mi risponda;

         sarcasmo, io che sono il giusto, l’integro!

         5“Allo sventurato spetta il disprezzo”,

              pensa la gente nella prosperità,

         “spinte a colui che ha il piede tremante”.

         6Le tende dei ladri sono tranquille,

         c’è sicurezza per chi provoca Dio,

         per chi riduce Dio in suo potere.

         7Interroga pure le bestie e ti insegneranno,

         gli uccelli del cielo e ti informeranno;

         8i rettili della terra e ti istruiranno,

         i pesci del mare e ti racconteranno.

         9Chi non sa, fra tutti costoro,

         che la mano del Signore ha fatto questo?

         10Egli ha in mano l’anima di ogni vivente

         e il soffio di ogni essere umano.

         11L’orecchio non distingue forse le parole

         e il palato non assapora i cibi?

         12Nei canuti sta la saggezza

         e in chi ha vita lunga la prudenza.

         13In lui risiedono sapienza e forza,

         a lui appartengono consiglio e prudenza!

         14Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,

         se imprigiona qualcuno, non c’è chi possa liberarlo.

         15Se trattiene le acque, vi è siccità,

         se le lascia andare, devastano la terra.

         16In lui risiedono potenza e sagacia,

         da lui dipendono l’ingannato e l’ingannatore.

         17Fa andare scalzi i consiglieri della terra,

         rende stolti i giudici;

         18slaccia la cintura dei re

         e cinge i loro fianchi d’una corda.

         19Fa andare scalzi i sacerdoti

         e rovescia i potenti.

         20Toglie la parola a chi si crede sicuro

         e priva del senno i vegliardi.

         21Sui potenti getta il disprezzo

         e allenta la cintura dei forti.

         22Strappa dalle tenebre i segreti

         e porta alla luce le ombre della morte.

         23Rende grandi i popoli e li fa perire,

         fa largo ad altri popoli e li guida.

         24Toglie la ragione ai capi di un paese

         e li fa vagare nel vuoto, senza strade,

         25vanno a tastoni in un buio senza luce,

         e barcollano come ubriachi.

 

 

13                      1Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,

         l’ha udito il mio orecchio e l’ha compreso.

         2Quel che sapete voi, lo so anch’io;

         non sono da meno di voi.

         3Ma io all’Onnipotente voglio parlare,

         con Dio desidero contendere.

         4Voi imbrattate di menzogne,

         siete tutti medici da nulla.

         5Magari taceste del tutto:

         sarebbe per voi un atto di sapienza!

         6Ascoltate dunque la mia replica

         e alle argomentazioni delle mie labbra fate attenzione.

         7Vorreste forse dire il falso in difesa di Dio

         e in suo favore parlare con inganno?

         8Vorreste prendere le parti di Dio

         e farvi suoi avvocati?

         9Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse?

         Credete di ingannarlo, come s’inganna un uomo?

         10Severamente vi redarguirà,

         se in segreto sarete parziali.

         11La sua maestà non vi incute spavento

         e il terrore di lui non vi assale?

         12Sentenze di cenere sono i vostri moniti,

         baluardi di argilla sono i vostri baluardi.

         13Tacete, state lontani da me: parlerò io,

         qualunque cosa possa accadermi.

         14Prenderò la mia carne con i denti

         e la mia vita porrò sulle mie palme.

         15Mi uccida pure, io non aspetterò,

         ma la mia condotta davanti a lui difenderò!

         16Già questo sarebbe la mia salvezza,

         perché davanti a lui l’empio non può presentarsi.

         17Ascoltate bene le mie parole

         e il mio discorso entri nei vostri orecchi.

         18Ecco, espongo la mia causa,

         sono convinto che sarò dichiarato innocente.

         19Chi vuole contendere con me?

         Perché allora tacerei e morirei.

         20Fammi solo due cose

         e allora non mi sottrarrò alla tua presenza:

         21allontana da me la tua mano

         e il tuo terrore più non mi spaventi.

         22Interrogami pure e io risponderò,

         oppure parlerò io e tu ribatterai.

         23Quante sono le mie colpe e i miei peccati?

         Fammi conoscere il mio delitto e il mio peccato.

         24Perché mi nascondi la tua faccia

         e mi consideri come un nemico?

         25Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento

         e dare la caccia a una paglia secca?

         26Tu scrivi infatti contro di me sentenze amare

         e su di me fai ricadere i miei errori giovanili;

         27tu poni in ceppi i miei piedi,

         vai spiando tutti i miei passi

         e rilevi le orme dei miei piedi.

         28Intanto l’uomo si consuma come legno tarlato

         o come un vestito corroso da tignola.

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