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DEUTERONOMIO

Ultimo Aggiornamento: 03/09/2009 18:59
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03/09/2009 18:59

29         1Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Voi avete visto quanto il Signore ha fatto sotto i vostri occhi, nella terra d’Egitto, al faraone, a tutti i suoi ministri e a tutta la sua terra, 2le prove grandiose che i tuoi occhi hanno visto, i segni e i grandi prodigi. 3Ma fino a oggi il Signore non vi ha dato una mente per comprendere né occhi per vedere né orecchi per udire. 4Io vi ho condotti per quarant’anni nel deserto; i vostri mantelli non si sono logorati addosso a voi e i vostri sandali non si sono logorati ai vostri piedi. 5Non avete mangiato pane, non avete bevuto vino né bevanda inebriante, perché sappiate che io sono il Signore, vostro Dio. 6Quando siete arrivati in questo luogo e Sicon, re di Chesbon, e Og, re di Basan, sono usciti contro di noi per combattere, noi li abbiamo sconfitti, 7abbiamo preso la loro terra e l’abbiamo data in possesso ai Rubeniti, ai Gaditi e a metà della tribù di Manasse.

8Osservate dunque le parole di questa alleanza e mettetele in pratica, perché abbiate successo in tutto ciò che farete.

9Oggi voi state tutti davanti al Signore, vostro Dio, i vostri capi, le vostre tribù, i vostri anziani, i vostri scribi, tutti gli Israeliti, 10i vostri bambini, le vostre mogli, il forestiero che sta in mezzo al tuo accampamento, da chi ti spacca la legna a chi ti attinge l’acqua, 11per entrare nell’alleanza del Signore, tuo Dio, e nel giuramento imprecatorio che il Signore, tuo Dio, stabilisce oggi con te, 12per costituirti oggi suo popolo e per essere egli il tuo Dio, come ti ha detto e come ha giurato ai tuoi padri, ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe. 13Non soltanto con voi io stabilisco quest’alleanza e questo giuramento imprecatorio, 14ma con chi oggi sta qui con noi davanti al Signore, nostro Dio, e con chi non è oggi qui con noi.

15Davvero voi sapete come abbiamo abitato nella terra d’Egitto, come siamo passati in mezzo alle nazioni che avete attraversato. 16Avete visto i loro abomini e gli idoli di legno, di pietra, d’argento e d’oro, che sono presso di loro. 17Non vi sia tra voi uomo o donna o famiglia o tribù che volga oggi il cuore lontano dal Signore, nostro Dio, per andare a servire gli dèi di quelle nazioni. Non vi sia tra voi radice alcuna che produca veleno e assenzio. 18Se qualcuno, udendo le parole di questo giuramento imprecatorio, si lusinga in cuor suo dicendo: “Avrò benessere, anche se mi regolerò secondo l’ostinazione del mio cuore”, pensando che il terreno irrigato faccia sparire quello arido, 19il Signore non consentirà a perdonarlo. Anzi, in tal caso l'ira del Signore e la sua gelosia si accenderanno contro quell’uomo e ricadrà sopra di lui ogni giuramento imprecatorio scritto in questo libro e il Signore cancellerà il suo nome sotto il cielo. 20Il Signore lo segregherà, per sua sventura, da tutte le tribù d’Israele, secondo tutti i giuramenti imprecatori dell’alleanza scritta in questo libro della legge.

21Allora la generazione futura, i vostri figli che sorgeranno dopo di voi e lo straniero che verrà da una terra lontana, vedranno i flagelli di quella terra e le malattie che il Signore le avrà inflitto. 22Tutta la sua terra sarà zolfo, sale, arsura, non sarà seminata e non germoglierà, né erba di sorta vi crescerà, come dopo lo sconvolgimento di Sòdoma, di Gomorra, di Adma e di Seboìm, distrutte dalla sua ira e dal suo furore. 23Diranno, dunque, tutte le nazioni: “Perché il Signore ha trattato così questa terra? Perché l’ardore di questa grande collera?”. 24E si risponderà: “Perché hanno abbandonato l’alleanza del Signore, Dio dei loro padri, che egli aveva stabilito con loro, quando li ha fatti uscire dalla terra d’Egitto, 25e perché sono andati a servire altri dèi, prostrandosi dinanzi a loro: dèi che essi non avevano conosciuto e che egli non aveva dato loro in sorte. 26Per questo si è accesa l’ira del Signore contro questa terra, mandandovi contro ogni maledizione scritta in questo libro. 27Il Signore li ha strappati dal loro paese con ira, con furore e con grande sdegno e li ha gettati in un'altra terra, come avviene oggi”. 28Le cose occulte appartengono al Signore, nostro Dio, ma le cose rivelate sono per noi e per i nostri figli, per sempre, affinché pratichiamo tutte le parole di questa legge.

 

 

30         1Quando tutte queste cose che io ti ho poste dinanzi, la benedizione e la maledizione, si saranno realizzate su di te e tu le richiamerai alla tua mente in mezzo a tutte le nazioni dove il Signore, tuo Dio, ti avrà disperso, 2se ti convertirai al Signore, tuo Dio, e obbedirai alla sua voce, tu e i tuoi figli, con tutto il cuore e con tutta l’anima, secondo quanto oggi ti comando, 3allora il Signore, tuo Dio, cambierà la tua sorte, avrà pietà di te e ti raccoglierà di nuovo da tutti i popoli in mezzo ai quali il Signore, tuo Dio, ti aveva disperso. 4Quand’anche tu fossi disperso fino all’estremità del cielo, di là il Signore, tuo Dio, ti raccoglierà e di là ti riprenderà. 5Il Signore, tuo Dio, ti ricondurrà nella terra che i tuoi padri avevano posseduto e tu ne riprenderai il possesso. Egli ti farà felice e ti moltiplicherà più dei tuoi padri.

6Il Signore, tuo Dio, circonciderà il tuo cuore e il cuore della tua discendenza, perché tu possa amare il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l’anima e viva. 7Il Signore, tuo Dio, farà cadere tutti questi giuramenti imprecatori sui tuoi nemici e su quanti ti odieranno e perseguiteranno. 8Tu ti convertirai, ascolterai la voce del Signore e metterai in pratica tutti questi comandi che oggi ti do. 9Il Signore, tuo Dio, ti farà sovrabbondare di beni in ogni lavoro delle tue mani, nel frutto delle tue viscere, nel frutto del tuo bestiame e nel frutto del tuo suolo. Il Signore, infatti, gioirà di nuovo per te facendoti felice, come gioiva per i tuoi padri, 10quando obbedirai alla voce del Signore, tuo Dio, osservando i suoi comandi e i suoi decreti, scritti in questo libro della legge, e quando ti sarai convertito al Signore, tuo Dio, con tutto il cuore e con tutta l’anima.

11Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te. 12Non è nel cielo, perché tu dica: “Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?”. 13Non è di là dal mare, perché tu dica: “Chi attraverserà per noi il mare, per prendercelo e farcelo udire, affinché possiamo eseguirlo?”. 14Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica.

15Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. 16Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso. 17Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, 18oggi io vi dichiaro che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano. 19Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, 20amando il Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare nel paese che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe».

 

 

31         1Mosè andò e rivolse queste parole a tutto Israele. 2Disse loro: «Io oggi ho centovent’anni. Non posso più andare e venire. Il Signore inoltre mi ha detto: “Tu non attraverserai questo Giordano”. 3Il Signore, tuo Dio, lo attraverserà davanti a te, distruggerà davanti a te quelle nazioni, in modo che tu possa prenderne possesso. Quanto a Giosuè, egli lo attraverserà davanti a te, come il Signore ha detto. 4Il Signore tratterà quelle nazioni come ha trattato Sicon e Og, re degli Amorrei, e come ha trattato la loro terra, che egli ha distrutto. 5Il Signore le metterà in vostro potere e voi le tratterete secondo tutti gli ordini che vi ho dato. 6Siate forti, fatevi animo, non temete e non vi spaventate di loro, perché il Signore, tuo Dio, cammina con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà».

7Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse alla presenza di tutto Israele: «Sii forte e fatti animo, perché tu condurrai questo popolo nella terra che il Signore giurò ai loro padri di darvi: tu gliene darai il possesso. 8Il Signore stesso cammina davanti a te. Egli sarà con te, non ti lascerà e non ti abbandonerà. Non temere e non perderti d’animo!».

9Mosè scrisse questa legge e la diede ai sacerdoti figli di Levi, che portavano l’arca dell’alleanza del Signore, e a tutti gli anziani d’Israele. 10Mosè diede loro quest’ordine: «Alla fine di ogni sette anni, al tempo dell’anno della remissione, alla festa delle Capanne, 11quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti al Signore, tuo Dio, nel luogo che avrà scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele, agli orecchi di tutti. 12Radunerai il popolo, uomini, donne, bambini e il forestiero che sarà nelle tue città, perché ascoltino, imparino a temere il Signore, vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge. 13I loro figli, che ancora non la conoscono, la udranno e impareranno a temere il Signore, vostro Dio, finché vivrete nel paese in cui voi state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano».

14Il Signore disse a Mosè: «Ecco, i giorni della tua morte sono vicini. Chiama Giosuè e presentatevi nella tenda del convegno, perché io gli comunichi i miei ordini». Mosè e Giosuè andarono a presentarsi nella tenda del convegno. 15Il Signore apparve nella tenda in una colonna di nube, e la colonna di nube stette all’ingresso della tenda.

16Il Signore disse a Mosè: «Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri. Questo popolo si alzerà e si leverà per prostituirsi con dèi stranieri nella terra dove sta per entrare. Mi abbandonerà e infrangerà l’alleanza che io ho stabilito con lui. 17In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di lui: io li abbandonerò, nasconderò loro il volto e saranno divorati. Lo colpiranno malanni numerosi e angosciosi e in quel giorno dirà: “Questi mali non mi hanno forse colpito per il fatto che il mio Dio non è più in mezzo a me?”. 18Io, in quel giorno, nasconderò il mio volto a causa di tutto il male che avranno fatto rivolgendosi ad altri dèi.

19Ora scrivete per voi questo cantico; insegnalo agli Israeliti, mettilo nella loro bocca, perché questo cantico mi sia testimone contro gli Israeliti. 20Quando lo avrò introdotto nel paese che ho promesso ai suoi padri con giuramento, dove scorrono latte e miele, ed egli avrà mangiato, si sarà saziato e ingrassato e poi si sarà rivolto ad altri dèi per servirli e mi avrà disprezzato e avrà infranto la mia alleanza, 21e quando lo avranno colpito malanni numerosi e angosciosi, allora questo cantico sarà testimone davanti a lui, poiché non sarà dimenticato dalla sua discendenza. Sì, conosco i pensieri da lui concepiti già oggi, prima ancora che io lo abbia introdotto nella terra che ho promesso con giuramento». 22Mosè scrisse quel giorno questo cantico e lo insegnò agli Israeliti.

23Poi comunicò i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli disse: «Sii forte e coraggioso, poiché tu introdurrai gli Israeliti nella terra che ho giurato di dar loro, e io sarò con te».

24Quando Mosè ebbe finito di scrivere su un libro tutte le parole di questa legge, 25ordinò ai leviti che portavano l’arca dell’alleanza del Signore: 26«Prendete questo libro della legge e mettetelo a fianco dell’arca dell’alleanza del Signore, vostro Dio. Vi rimanga come testimone contro di te, 27perché io conosco la tua ribellione e la durezza della tua cervice. Se fino ad oggi, mentre vivo ancora in mezzo a voi, siete stati ribelli contro il Signore, quanto più lo sarete dopo la mia morte!

28Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribù e i vostri scribi; io farò udire loro queste parole e prenderò a testimoni contro di loro il cielo e la terra. 29So infatti che, dopo la mia morte, voi certo vi corromperete e vi allontanerete dalla via che vi ho detto di seguire. La sventura vi colpirà negli ultimi giorni, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi del Signore, provocandolo a sdegno con l’opera delle vostre mani». 30Poi Mosè pronunciò innanzi a tutta l’assemblea d’Israele le parole di questo cantico, fino all’ultima:

 

 

32                                1«Udite, o cieli: io voglio parlare.

Ascolti la terra le parole della mia bocca!

2Scorra come pioggia la mia dottrina,

stilli come rugiada il mio dire;

come pioggia leggera sul verde,

come scroscio sull'erba.

3Voglio proclamare il nome del Signore:

magnificate il nostro Dio!

4Egli è la Roccia: perfette le sue opere,

giustizia tutte le sue vie;

è un Dio fedele e senza malizia,

egli è giusto e retto.

5Prevaricano contro di lui:

non sono suoi figli, per le loro macchie,

generazione tortuosa e perversa.

6Così tu ripaghi il Signore,

popolo stolto e privo di saggezza?

Non è lui il padre che ti ha creato,

che ti ha fatto e ti ha costituito?

7Ricorda i giorni del tempo antico,

medita gli anni lontani.

Interroga tuo padre e te lo racconterà,

i tuoi vecchi e te lo diranno.

8Quando l’Altissimo divideva le nazioni,

quando separava i figli dell’uomo,

egli stabilì i confini dei popoli

secondo il numero dei figli d’Israele.

9Perché porzione del Signore è il suo popolo,

Giacobbe sua parte di eredità.

10Egli lo trovò in una terra deserta,

in una landa di ululati solitari.

Lo circondò, lo allevò,

lo custodì come la pupilla del suo occhio.

11Come un’aquila che veglia la sua nidiata,

che vola sopra i suoi nati,

egli spiegò le ali e lo prese,

lo sollevò sulle sue ali.

12Il Signore, lui solo lo ha guidato,

non c’era con lui alcun dio straniero.

13Lo fece salire sulle alture della terra

e lo nutrì con i prodotti della campagna;

gli fece succhiare miele dalla rupe

e olio dalla roccia durissima,

14panna di mucca e latte di pecora

insieme con grasso di agnelli,

arieti di Basan e capri,

fior di farina di frumento

e sangue di uva, che bevevi spumeggiante.

15Iesurùn si è ingrassato e ha recalcitrato,

– sì, ti sei ingrassato, impinguato, rimpinzato –

e ha respinto il Dio che lo aveva fatto,

ha disprezzato la Roccia, sua salvezza.

16Lo hanno fatto ingelosire con dèi stranieri

e provocato all’ira con abomini.

17Hanno sacrificato a dèmoni che non sono Dio,

a dèi che non conoscevano,

nuovi, venuti da poco,

che i vostri padri non avevano temuto.

18La Roccia, che ti ha generato, tu hai trascurato;

hai dimenticato il Dio che ti ha procreato!

19Ma il Signore ha visto e ha disdegnato

con ira i suoi figli e le sue figlie.

20Ha detto: “Io nasconderò loro il mio volto;

vedrò quale sarà la loro fine.

Sono una generazione perfida,

sono figli infedeli.

21Mi resero geloso con ciò che non è Dio,

mi irritarono con i loro idoli vani;

io li renderò gelosi con uno che non è popolo,

li irriterò con una nazione stolta.

22Un fuoco si è acceso nella mia collera

e brucerà fino alla profondità degl’inferi;

divorerà la terra e il suo prodotto

e incendierà le radici dei monti.

23Accumulerò sopra di loro i malanni;

le mie frecce esaurirò contro di loro.

24Saranno estenuati dalla fame,

divorati dalla febbre e da peste dolorosa.

Il dente delle belve manderò contro di loro,

con il veleno dei rettili che strisciano nella polvere.

25Di fuori la spada li priverà dei figli,

dentro le case li ucciderà lo spavento.

Periranno insieme il giovane e la vergine,

il lattante e l’uomo canuto.

26Io ho detto: Li voglio disperdere,

cancellarne tra gli uomini il ricordo,

27se non temessi l’arroganza del nemico.

Non si ingannino i loro avversari;

non dicano: La nostra mano ha vinto,

non è il Signore che ha operato tutto questo!

28Sono un popolo insensato

e in essi non c’è intelligenza:

29se fossero saggi, capirebbero,

rifletterebbero sulla loro fine.

30Come può un uomo solo inseguirne mille

o due soli metterne in fuga diecimila?

Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti,

il Signore li ha consegnati?

31Perché la loro roccia non è come la nostra

e i nostri nemici ne sono giudici.

32La loro vite è dal ceppo di Sòdoma,

dalle piantagioni di Gomorra.

La loro uva è velenosa,

ha grappoli amari.

33Tossico di serpenti è il loro vino,

micidiale veleno di vipere.

34Non è questo nascosto presso di me,

sigillato nei miei forzieri?

35Mia sarà la vendetta e il castigo,

quando vacillerà il loro piede!

Sì, vicino è il giorno della loro rovina

e il loro destino si affretta a venire”.

36Perché il Signore farà giustizia al suo popolo

e dei suoi servi avrà compassione;

quando vedrà che ogni forza è svanita

e non è rimasto né schiavo né libero.

37Allora dirà: “Dove sono i loro dèi,

la roccia in cui cercavano rifugio,

38quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici,

che bevevano il vino delle loro libagioni?

Sorgano ora e vi soccorrano,

siano il riparo per voi!

39Ora vedete che io, io lo sono

e nessun altro è dio accanto a me.

Sono io che do la morte e faccio vivere;

io percuoto e io guarisco,

e nessuno può liberare dalla mia mano.

40Alzo la mano verso il cielo

e dico: Per la mia vita, per sempre:

41quando avrò affilato la folgore della mia spada

e la mia mano inizierà il giudizio,

farò vendetta dei miei avversari,

ripagherò i miei nemici.

42Inebrierò di sangue le mie frecce,

si pascerà di carne la mia spada,

del sangue dei cadaveri e dei prigionieri,

delle teste dei condottieri nemici!”.

43Esultate, o nazioni, per il suo popolo,

perché egli vendicherà il sangue dei suoi servi;

volgerà la vendetta contro i suoi avversari

e purificherà la sua terra e il suo popolo».

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