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03/09/2009 22:36 | |
SECONDA ORA DI ADORAZIONE
PREGHIERA D'INTRODUZIONE
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare. Eccomi, o Signore, ai vostri piedi per continuare l'adorazione cominciata da altre lampade viventi: come esse, anch'io sono venuto a Voi per tributarvi il mio umile omaggio di fede e di amore. Sono una pecorella del gregge che Voi avete affidato al pastore di questa Parrocchia; sono un membro della famiglia spirituale che riconosce nel Parroco il capo venerato; mi sento in quest'ora il rappresentante di tutti i miei fratelli di fede, e come tale la mia preghiera non vuol essere isolata e personale, ma la voce di tutto un concetto di lodi, la nota di un'armonia collettiva, che sale verso di Voi, per congiungersi alle angeliche armonie celesti. Amabilissimo Signore Gesù, intendo anzitutto prestarvi quell'omaggio di adorazione che dobbiamo a Voi, nostro Dio, nostro Creatore e sovrano Signore. Riconoscendo i grandi ed innumerevoli benefici di cui ci avete ricolmati, voglio rendervi, o Gesù, un doveroso ringraziamento. Confuso per la mia ingrata corrispondenza e per le tante mie colpe, vengo ad invocare ai vostri piedi pietà e misericordia per me e per tutti i poveri peccatori. Vengo finalmente a pregarvi di continuare verso di me e di tutti l'elargizione dei vostri benefici e delle vostre grazie. O Gesù Sacramentato, che la mia lingua canti la vostra grandezza, la vostra bontà, le vostre misericordie e che vi esprima nel miglior modo gli umili e vivi sentimenti del mio cuore. Non guardate, o Gesù, alle mie colpe che detesto, ma ai vostri meriti infiniti, alla vostra bontà, al vostro amore, ed accettate il mio umile omaggio, la mia devota preghiera. Benedite, o Signore, questi miei sentimenti ed aiutatemi a passare santamente quest'ora. Vergine Immacolata, Angelo mio custode, Angeli e Santi tutti del cielo, pregate, intercedete per me. Breve pausa; poi un Pater, Ave, Gloria.
Adorazione
Gesù ha istituito l'augustissimo Sacramento dell' Eucaristia per restare in terra, Prigioniero d'amore, in mezzo agli uomini sino alla fine del mondo. Vuol restarvi per espandere nelle affaticate anime degli uomini il suo amore, le sue grazie, e dal divin Sacramento chiama continuamente le anime e le aspetta... Egli ha chiamato anche l'anima tua... oh, te felice che hai ascoltato il suo invito amoroso!... Ti trovi, come gli Apostoli, nella sera dell'ultima Cena, attorno a Gesù, per godere vicino a Lui un'ora di profondo godimento spirituale, un'ora di Paradiso. Te fortunato!...
Adora Gesù Cristo annichilito per noi sotto le specie sacramentali. Nella santissima Eucaristia si nasconde l'Altissimo, il Creatore dell'universo, il Salvatore del genere umano. Sta lì nel Tabernacolo Gesù Cristo, il Figliuolo di Dio fatto uomo, vivo e vero come in cielo: umiliati dinanzi a Lui. Tu sei una povera creatura ed Egli è il Creatore; tu sei piccolo ed Egli è l'Immenso, l'Infinito; tu sei pieno di miserie ed Egli è la perfezione assoluta, la stessa Santità.
Ma Egli è anche infinito amore ed il Sacramento dell’Eucaristia è la manifestazione più alta di questo amore di Gesù Cristo per noi. Innanzi a questo augustissimo Sacramento gli Angeli piegano riverenti il ginocchio; adorando, lodando, amando. China anche tu umilmente la fronte e adora.
O Gesù, mio Signore e mio Dio, io vi adoro. Prostrato dinanzi a Voi mi inabisso nel mio nulla e nella mia indegnità. Conosco di essere debole e vile, pieno di miserie, mentre Voi siete il Grande, il Forte, l'Onnipotente... Sono peccatore e Voi siete il Santo dei santi. Dall'abisso delle mie miserie e del mio nulla io vi adoro, o Gesù, e vi confesso, mio Dio, mito Creatore, mio Redentore.
Se ho qualche cosa è vostra, è un dono della vostra bontà: sono vostro in tutto e in ogni istante; a Voi dunque il mio ossequio, la mia dipendenza, la mia adorazione.
Conosco l'infinita distanza che passa tra Voi, Creatore, e me, povera creatura. Ma questa infinita distanza, nel'infinito vostro amore Voi avete voluto sopprimerla. Vi siete fatto nostro Padre, nostro Fratello, nostro Amico; siete restato con noi realmente presente in questo Sacramento d'amore, e da noi richiedete solo amore.
E io vi amo, o Gesù, e vorrei vedervi amato da tutti. Vi adoro insieme cogli Angeli, coi Santi, con tutte le anime buone; vi adoro per quanti non vi conoscono e non vi amano. Vi adoro, magnificando, glorificando, benedicendo la vostra infinita Maestà. Vi adoro, invitando tutti ad unirsi alla mia adorazione.
Vi adoro ogni momento, - o vivo Pan del cielo, - gran Sacramento. Pausa di riflessione.
Pater, Ave, Gloria affinchè Gesù Cristo sia sempre più conosciuto, amato e adorato nel mondo.
Pater, Ave, Gloria per il Sommo Pontefice e secondo le sue intenzioni.
Pater, Ave, Gloria per i bisogni spirituali e temporali della Parrocchia.
Appoggiato alla vostra infallibile parola, o adorato Gesù, io credo alla vostra reale presenza nella santissima Eucaristia. Accrescete la mia fede. Gloria al Padre…
O Dio di carità, io ardo dal desiderio di sempre meglio conoscervi, amarvi, adorarvi, servirvi, e di farvi conoscere, amare, adorare e servire anche dagli altri. Gloria al Padre…
Affrettate, o Gesù, l'avvento del vostro regno eucaristico sulla terra. Gloria al Padre…
O Gesù mìte ed umile di cuore, rendete il nostro cuore simile al vostro. Gloria al Padre… (Breve pausa).
Ringraziamento
Dio è l'autore di ogni bene. Per quello che ti ha dato e per quanto ti darà ringrazialo di tutto cuore. Salga a Lui il tuo ringraziamento incessantemente, salga dall'animo tuo grato e commosso. Oh, si, ringrazialo ogni momento per i grandi benefici che ti ha fatto, per il grande "amore che ti ha dimostrato! Ringrazialo più vivamente ora che ti trovi davanti a Lui, davanti a questo Sacramento dell'altare, che è dono supremo del suo amore.
O Gesù; mio sommo Bene e sommo Benefattore, io vi ringrazio. Qui, dinanzi a questo ineffabile Sacramento, in cui ve ne state nascosto, pieno di pietà e di amore per noi, qui voglio effondere l'anima mia e dirvi tutta la mia riconoscenza, tutta la mia gratitudine.
Innanzi ai tanti benefici e ai tanti doni di cui mi avete ricolmato, io resto confuso e non so trovare parole per rendervi grazie che non siano troppo indegne di Voi.
Vi ringrazio della vita che mi avete data, e della paterna Provvidenza con cui vegliate sopra di me. Con la continua assistenza dell'amor vostro disponete ogni cosa per il mio vero bene, per la mia eterna salvezza. E non mi abbandonate mai, neppure nei momenti tristi in cui mi allontani da Voi, fonte di acqua viva, per correre a dissetarmi nelle cisterne dissipate e fangose - del mondo e delle passioni.
O Gesù, eccomi prostrato ai vostri piedi per ringraziarvi per le tante volte che ho dimenticato questo mio grande dovere; per ringraziarvi anche per gli ingrati che non sii rivolgono mai a Voi nella benedizione e nel ringraziamento.
Eccovi quest'anima che ripensa commossa ai dolori che voleste soffrire per essa nella vostra Passione, e alla morte straziante a cui per essa voleste assoggettarvi e ve ne rende le più vive grazie.
Grazie, o Gesù, per le buone ispirazioni, per le buone parole di perdono e di pace; grazie per l’infinito amore che mi portate da questo adorabile Sacramento; grazie per la speranza del Paradiso che per questo Sacramento rifiorisce in me; grazie per il gaudio che mi inonda lo spirito standovi prostrato dinanzi.
Vi ringrazio, o Gesù, per tutti i doni che mi avete fatti e che mi farete, e più di tutto per il dono incomparabile della santissima Eucaristia: Grazie, o Signore, grazie senza fine, oggi e sempre. (Pausa di riflessione).
Pater, Ave, Gloria per il trionfo della Santa Chiesa.
Pater. Ave, Gloria per !a santificazione del Clero.
Pater, Ave, Gloria secondo le intenzioni del parroco.
O Gesù, Luce vera, che illumina ogni uomo vivente in questo mondo, rischiarate col fulgore della verità le umane intelligenze e fate che tutti gli uomini si radunino in seno alla Chiesa Cattolica, nella quale soltanto vi è salute. Gloria al Padre…
O Gesù, Segno dell'unità cristiana, stringeteci tutti indissolubilmente all'augusto vostro Vicario in terra, il Romano Pontefice, ed ai sacri Pastori, da Lui destinati a pascere le anime nostre ed a guidarle pei sentieri della verità e della virtù. Gloria al Padre…
O Gesù, Sacerdote e Vittima, metteteci a parte del frutto dei vostri santi Misteri. Gloria al Padre… (Breve pausa).
Riparazione
E' ben triste lo spettacolo che presenta il mondo: l'iniquità dilaga e gli uomini sono divenuti appassionati adoratori del male.
Guardiamo dattorno: dovunque la terra è contaminata da un'aura impura di concupiscenza: dovunque si cerca con desiderio sfrenato il piacere. Le passioni più brutali, l'odio più violento, i delitti più raccapriccianti si svolgono e riempiono quest'atmosfera: il dubbio e l'incredulità, il disprezzo di Dio e la guerra alla fede la compenetrano e la rendono tenebrosa.
Ma questa terra, così satura di colpe, perchè Dio non la stritola come un vaso di creta?
Certo dovrebbe essere così, ma su questa terra apparve Gesù, il divino Riparatore. Egli espiò tutti i peccati del passato e dell'avvenire con l'infinita dignità della sua Persona e fu Lui per tutta la vittima di espiazione sul Calvario, confitto ad una croce. Non solo, ma quel sacrificio si rinnova ad ogni ora del giorno, senza mai cessare.
Dall'altare, da tutti gli altari del mondo Gesù Cristo, Vittima e Sacerdote, rende la massima gloria a Dio, lo placa, gli chiede per tutti perdono. Per tutti solleva questa voce: Pietà, Signore, pietà del popolo tuo: Parce, Domine, parce populo tuo. E Dio, placato, trattiene i fulmini della sua giustizia.
Gesù, però, il Riparatore dei nostri peccati e dei peccati di tutti gli uomini, ci invita a unirci a Lui nella sua opera riparatrice; ci invita a unire le nostre adorazioni alle sue, le nostre lodi alle sue, il nostro amore al suo, le nostre preghiere alle sue preghiere.
Ripariamo dunque con Gesù Cristo gli oltraggi che si fanno alla divina Maestà. E la nostra riparazione si estenda anche agli oltraggi che si fanno a Gesù stesso nel suo Sacramento d'amore.
Nell'Eucaristia Gesù è negato, è perseguitato, è dimenticato: è negato dall'eresia e dall'incredulità; è perseguitato dall'odio dei tristi, dai sacrileghi, dai bestemmiatori; è dimenticato dalla freddezza e dall'indifferenza dei molti che non lo visitano, non lo ricevono, non hanno mai per Lui un pensiero, un palpito di affetto.
Su tanta ingratitudine e su tanto odio piangiamo ad espiamo... Parce Domine, parce populo tuo...
O Gesù, vi scongiuro di avere pietà di noi per la vostra immensa misericordia. Miserere mei, Deus, secondum magnam misericordiam tuam. Eccomi qui prostrato per riparare gli oltraggi che vi si fanno.
I vostri nemici vi odiano e io vi amo: gli empi vi bestemmiano e io vi lodo e vi benedico. Sia benedetto il nome di Dio, griderò con tutte le mie forze, unendomi alle lodi che senza posa si levano a Voi nel Cielo e sulla terra. Misericordioso Signore, accettate la mia povera e umile riparazione.
Perdono, o Gesù, perdono! Perdono pei peccati miei e per quelli di tutti gli uomini. Per questi peccati vi offriste vittima sulla Croce e continuate ad offrirvi nel Sacrificio dell’altare. O vittima divina, perdonateci!…
Riguardate, o Dio all’Adorabile vittima che per voi si immola e perdonate al vostro popolo. Parce, domine, parce populo tuo. (Pausa di riflessione)
Pater, Ave, Gloria per la conversione dei peccatori.
Pater, Ave, Gloria in riparazione delle bestemmie e della profanazione delle feste.
Pater, Ave, Gloria per gli agonizzanti.
O Gesù, Cibo dei forti, fortificate le anime nostre, affinchè ci manteniamo saldi e fedeli nell'adempimento dei doveri del nostro stato. Gloria al Padre…
O Gesù, Viatico di coloro che muoiono nella pace dei giusti, fate che possiamo avere la grazia di ricevervi prima di passare da questa vita all'eternità. Gloria al Padre…
O Gesù, Glorificatore delle anime, degnatevi di predisporre i vostri adoratori all'eterna gloria coll'esercizio delle cristiane virtù. Gloria al Padre… (Breve pausa).
Preghiera
Eleva ancora il tuo cuore a Dio e prega. Dio ti ha dato il dono misterioso della preghiera e tu profittane sempre, specialmente in questi preziosi momenti, in cui te ne stai davanti a Gesù Sacramentato. La tua preghiera, però, affinchè abbia tutto il suo valore, sia fatta in Gesù Cristo e con Gesù Cristo, come Egli ha insegnato e come usa fare la Chiesa. Pregando, studiati di essere umile, fiducioso, perseverante. Pregando, non voler essere egoista, ma prega anche pel tuo prossimo, per i vivi e per i morti ed anche per i nemici. Per tutti si elevi fervida la tua preghiera. O Gesù, venga il vostro regno... tutta la terra vi conosca e vi ami. Tutti gli uomini operino il bene e fuggano il male. Regnate Voi, o Gesù, nella scienza, nell'arte nelle leggi, nelle famiglie, nella società: si stabilisca ovunque il vostra regno. I popoli e le nazioni sentano l'impero del vostro nome e vivano nella vostra sudditanza e nella vostra grazia. Per me, o Signore, non vi chiedo ricchezze, onori, piaceri: vi chiedo l'eterna salvezza dell'anima mia. Datemi la grazia di indirizzare a Voi i miei pensieri, i miei affetti, tutte le mie azioni. Datemi, o Gesù, la grazia della perseveranza finale, che nel giorno supremo della mia vita dovrà aprirmi le porte eternali della patria celeste: per tutti ve la chiedo questa grazia. Per tutti, o Gesù, avete compiuto sulla Croce il vostro sacrificio; per tutti siete restato nei santi Tabernacoli prigioniero di amore, e tutti partecipino del vostro sacrificio e sentano le attrattive del vostro amore.
Chiamate, o Gesù, al pentimento i peccatori, alla vostra Chiesa gli eretici, alla vostra fede gli infedeli.
Vi prego per gli agonizzanti: essi si trovano nel momento più terribile e decisivo della loro vita: o con Voi eternamente nella gloria, o lontani da Voi eternamente nella disperazione e nei tormenti. Salvateli, o Gesù: compite questo grande miracolo della vostra misericordia, concedendo loro il perfetto pentimento delle colpe commesse.
Vi prego pure per le anime del Purgatorio. O Gesù, Consolatore eterno, date la pace a quelle anime sofferenti a quelle specialmente cui ci stringono i vincoli del sangue o dell'affetto, a quelle che sono più dimenticate a quelle che in vita furono più devote del Santissimo Sacramento. Requiem aeternam done eis, Domine.
Quante altre grazie vorrei chiedervi, o Gesù! Ma Voi conoscete tutti) i miei bisogni e da Padre amorevole e pietoso qual siete, verrete in mio soccorso adesso e sempre.
(Pausa di riflessione).
Pater, Ave, Gloria per l’incremento dell’Azione Cattolica in Italia e nel mondo.
Pater, Ave, Gloria per il rifiorimento dello spirito cristiano nella famiglia e nella società.
Pater, Ave, Eterno riposo per le anime del Purgatorio, specialmente per le più abbandonate.
Concedete, o Signore, la rassegnazione agli afflitti, il ravvedimento ai peccatori e la perseveranza ai giusti. Gloria al Padre…
Vorrei avere, o Gesù, i cuori di tutti gli uomini per infiammarli di ardente amore per Voi. Gloria al Padre…
Signore, credo in Voi, spero in Voi, vi amo sopra ogni cosa. Signore, misericordia, perdonatemi. Gloria al Padre…
O Maria, voi che desiderate che i nostri cuori s’infiammino sempre più di amore verso il cuore amabilissimo di Gesù, pregate, intercedete per noi. Ave Maria…
PREGHIERA PER LA COMUNIONE SPIRITUALE
Credo che Voi siete realmente presente nel santissimo Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio nulla; vi amo sopra ogni cosa e vi desidero nell'anima mia, e poichè adesso non posso ricevervi sacramentalmente, venite almeno spiritualmente, nel mio cuore. O Gesù, venite!... (Breve pausa). Come se foste già venuto, io mi unisco tutto a Voi; vi adoro, vi benedico, vi ringrazio; rimanete sempre in me colla vostra grazia. O Gesù, mite ed umile di Cuore, rendete il mio cuore simile al vostro.
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto, Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Iddio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.
ROSARIO EUCARISTICO
MISTERI DOLOROSI
Deus in adjutorium meum intende. Domine, ad adjuvandum me festina.
Gloria al Padre…
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
I.
Nel primo mistero doloroso si contempla l'agonia di Nostro Signore nell'Orto degli Olivi.
O Salvatore divino, sotto il peso della tristezza mortale che vi cagionarono i nostri peccati, Voi, là nel Getsemani, soffriste una crudele agonia e sudaste vivo Sangue. Ora qui in questo augusto Sacramento per causa di tante nostre colpe siete ancora più umiliato, più addolorato, più annichilito.
Io vi adoro, o caro Gesù, e compatisco alla vostra agonia di sofferenza nel Getsemani e di umiliazione nella santissima Eucaristia, e vi domando per l'intercessione della vostra Madre Santissima un gran dolore dei miei peccati.
Pater, 10 Ave, Gloria al Padre...
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
II.
Nel secondo mistero doloroso si contempla la flagellazione di nostro Signore.
O buon Gesù, là nel Pretorio di Pilato flagellato e coperto di piaghe, foste la vittima dei peccati commessi contro la bella virtù della purità; qui invece, nel santissimo Sacramento, siete la vittima dei cuori impuri, che vi ricevono sacrilegamente.
O Vittima sanguinante del Pretorio e Vittima ancora più sanguinante del Tabernacolo, io vi adoro e vi domando, per l'intercessione della vostra Matre Santissima, la mortificazione dei miei sensi. Pater, 10 Ave, Gloria al Padre...
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
III.
Nel terzo mistero doloroso si contempla la Coronazione di spine.
O Re della gloria, coronato di spine e salutato con derisione re dei Giudei da una soldatesca, che coperse di ignobili sputi la vostra faccia adorabile, Voi foste la vittima dei peccati d'orgoglio; e lo siete pure adesso in questo augusto Sacramento, dove portate una corona d'ignominia, formata dalle irriverenze, dai disprezzi e dalle profanazioni di tanti cristiani nel sacro Tempio.
O Re, umiliato là nel Pretorio, e più ancora umiliato nei nostri Tabernacoli, io vi adoro e vi domando per l'intercessione della vostra Madre Santissima, la mortificazione dell'amor proprio. Pater, 10 Ave, Gloria al Padre...
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
IV.
Nel quarto mistero doloroso si contempla Gesù che porta la croce.
Bestemmie, oltraggi, maltrattamenti, angosce di cuore, sofferenze d'ogni specie, niente potè, o Redentore divino, alterare la dolcezza e pazienza con cui portaste la vostra croce. Colla stessa dolcezza e pazienza Voi sopportate lungo tutti i secoli i dubbi, le diffidenze, gli scoraggiamenti dei vostri figli.
O Buon Gesù, io vi adoro carico per amor nostro dell'e croci che vi presenta l'eterno Padre e vi domando, per l'intercessione della vostra Madre Santissima, la virtù della pazienza nelle prove della vita. Pater, 10 Ave, Gloria al Padre...
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
V.
Nel quinto mistero doloroso si contempla la Crocifissione di nostro Signore.
Dolcissima Vittima, confitta più dall'amare che dai chiodi alla croce, sulla quale fra i più atroci tormenti espiaste i nostri peccati, io vi vedo adesso legato dal medesimo amore in questo augusto Sacramento dell'Eucarestia, dove continuate il vostro sacrificio sino alla fine dei secoli per, applicarne il frutto alle anime da Voi redente.
O Agnello divino, sempre per noi sacrificato, profondamente vi adoro e per l'intercessione della vostra Madre Santissima vi supplisco a concederci un tale odio al peccato, che ci faccia preferire la morte del carpo a quella dell'anima.
LITANIE in onore della Santissima Eucarestia
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici
Padre del cielo, che sei Dio abbi pietà di noi
Figlio, redentore del mondo, che sei Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Santissima Eucarestia noi ti adoriamo
Dono ineffabile del Padre noi ti adoriamo
Segno dell'amore supremo del Figlio noi ti adoriamo
Prodigio di carità dello Spirito Santo noi ti adoriamo
Frutto benedetto della Vergine Maria noi ti adoriamo
Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo noi ti adoriamo
Sacramento che perpetua il sacrificio della croce noi ti adpriamo
Sacramento della nuova ed eterna Alleanza noi ti adoriamo
Memoriale della morte e risurrezione del Signore noi ti adoriamo
Memoriale della nostra salvezza noi ti adoriamo
Sacrificio di lode e di ringraziamento noi ti adoriamo
Sacrificio d'espiazione e di conciliazione noi ti adoriamo
Dimora di Dio con gli uomini noi ti adoriamo
Banchetto di nozze dell'Agnello noi ti adoriamo
Pane vivo disceso dal cielo noi ti adoriamo
Manna piena di dolcezza noi ti adoriamo
Vero Agnello pasquale noi ti adoriamo
Viatico della Chiesa pellegrina nel mondo noi ti adoriamo
Rimedio della nostra quotidiana fatica noi ti adoriamo
Farmaco di immortalità Mistero della fede noi ti adoriamo
Sostegno della speranza noi ti adoriamo
Vincolo della carità Segno di unità e di pace noi ti adoriamo
Sorgente di gioia purissima noi ti adoriamo
Sacramento che germina i vergini noi ti adoriamo
Sacramento che dà forza e vigore noi ti adoriamo
Pregustazione del banchetto celeste noi ti adoriamo
Pegno della nostra risurrezione noi ti adoriamo
Pegno della gloria futura noi ti adoriamo
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo. Perdonaci, Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo. Ascoltaci, Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo. Abbi pietà di noi.
Hai dato loro il pane disceso dal cielo. Che porta in sé ogni dolcezza.
Preghiamo: Signore Gesù Cristo, che nel mirabile Sacramento dell'Eucarestia ci hai lasciato il memoriale della Tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della Redenzione, tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA DI CHIUSA
Vi ringrazio, o Signore, di avermi concesso di tenervi compagnia durante quest'ora di adorazione; perdonatemi ogni mancanza che vi avessi commessa e aiutatemi a mantenermi fedele ai buoni propositi che mi avete ispirato. Mi allontano, o Gesù, dal vostro altare, ma solo col corpo: rimango qui col cuore. Deh! fate ch'esso sia tutto vostro e non viva che per Voi. Amarvi quanto più mi è possibile e farvi amare anche dagli altri, ecco il mio ardente desiderio e la mia ultima preghiera: esauditela, ve ne prego, nell'infinita bontà del vostro Cuore. Ed ora beneditemi, o Gesù, e questa vostra benedizione mi accompagni in tutte le mie occupazioni; mi liberi dal peccato, mi difenda contro i miei spirituali nemici, mi mantenga a Voi fedele e mi rafforzi nel compimento, costante e generoso dei doveri del mio, stato. Benediteci tutti, o Signore, e salvateci per i meriti del vostro preziosissimo Sangue. Pater, Ave, Gloria secondo le intenzioni dei Sommi Pontefici per l'acquisto delle sante indulgenze.
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