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03/09/2009 22:57 | |
DECIMA ORA DI ADORAZIONE
PREGHIERA D'INTRODUZIONE
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare. Eccomi, o Signore, ai vostri piedi per continuare l'adorazione cominciata da altre lampade viventi: come esse, anch'io sono venuto a Voi per tributarvi il mio umile omaggio di fede e di amore. Sono una pecorella del gregge che Voi avete affidato al pastore di questa Parrocchia; sono un membro della famiglia spirituale che riconosce nel Parroco il capo venerato; mi sento in quest'ora il rappresentante di tutti i miei fratelli di fede, e come tale la mia preghiera non vuol essere isolata e personale, ma la voce di tutto un concetto di lodi, la nota di un'armonia collettiva, che sale verso di Voi, per congiungersi alle angeliche armonie celesti. Amabilissimo Signore Gesù, intendo anzitutto prestarvi quell'omaggio di adorazione che dobbiamo a Voi, nostro Dio, nostro Creatore e sovrano Signore. Riconoscendo i grandi ed innumerevoli benefici di cui ci avete ricolmati, voglio rendervi, o Gesù, un doveroso ringraziamento. Confuso per la mia ingrata corrispondenza e per le tante mie colpe, vengo ad invocare ai vostri piedi pietà e misericordia per me e per tutti i poveri peccatori. Vengo finalmente a pregarvi di continuare verso di me e di tutti l'elargizione dei vostri benefici e delle vostre grazie.
O Gesù Sacramentato, che la mia lingua canti la vostra grandezza, la vostra bontà, le vostre misericordie e che vi esprima nel miglior modo gli umili e vivi sentimenti del mio cuore. Non guardate, o Gesù, alle mie colpe che detesto, ma ai vostri meriti infiniti, alla vostra bontà, al vostro amore, ed accettate il mio umile omaggio, la mia devota preghiera. Benedite, o Signore, questi miei sentimenti ed aiutatemi a passare santamente quest'ora. Vergine Immacolata, Angelo mio custode, Angeli e Santi tutti del cielo, pregate, intercedete per me. Breve pausa; poi un Pater, Ave, Gloria.
IN RIPARAZIONE DELLE BESTEMMIE
Adorazione
Sulla vostra parola infallibile ed onnipotente, o Gesù, io vi riconosco a me presente, vivo e vero, Figlio dell'Altissimo, Re dell'universo, per il quale é stato fatto tutto ciò che esiste.
Innanzi a Voi mi prostro umilmente, abbasso la fronte e profondamente vi adoro, mio Signore e mio Dio. Accogliete la mia adorazione, o mio unico Sovrano, o mio Creatore e Redentore, unica mia speranza, mio gaudio e mio tesoro.
La mia adorazione è omaggio di riparazione; adorandovi intendo riparare a tutti gli oltraggi che vi si fanno dai bestemmiatori. Vi sono, è vero, di quelli che bestemmiano ciò che non conoscono; ma sventuratamente il più delle volte si bestemmia sapendo quello che si fa, ricordando quello che Voi avete fatto!
Che cosa potevate, fare di più, o Signore, per farvi amare di più sulla terra, che avete bagnata col vostro Sangue preziosissimo e sulla quale vi degnate vivere Sacramentato? Tutti i popoli da Voi redenti dovrebbero servirvi, dovrebbero adorarvi. Invece quante profanazioni del vostro Nome Santissimo, quante bestemmie si vomitano contro, di Voi!...
Oh, come vorrei impedire questi eccessi; come vorrei farvi amare e adorare, o mio buon Gesù! Come vorrei farvi benedire da quelli stessi che vi insultano, dagli stessi bestemmiatori! Lasciate almeno che vi adori e vi benedica a nome di tutte le creature, a nome degli stessi profanatori del vostro santo Nome, che è sopra ogni altro nome.
E' adorazione riparatrice la mia, che certamente vi torna gradita, come vi tornò gradito l'omaggio del ladro crocifisso alla vostra destra sul Calvario. Egli vi adorò, ci difese, procurò d'impedire le bestemmie del compagno, procurò di ripararle e vi glorificò riconoscendovi Re della gloria.
O mio Gesù, in segno del vostro gradimento accrescete in me lo zelo di lodarvi e di riparare alle offese dei bestemmiatori. (Pausa di riflessione).
Pater, Ave, Gloria affinchè Gesù Cristo sia sempre più conosciuto, amato e adorato nel mondo
Pater, Ave, Gloria per il Sommo Pontefice e secondo le sue intenzioni.
Pater, Ave, Gloria per i bisogni spirituali e temporali della, Parrocchia.
O Cuore infinitamente santo di Gesù, per l'amore immenso che aveste nell'istituire questo divin Sacramento, rischiarate l'anima nostra affinchè conosciamo la vostra infinita eccellenza e così vi rendiamo la lode e la gloria maggiore che per noi sia posssibile. Gloria al Padre…
O Cuore infinitamente amabile di Gesù, pigliate il totale possesso di questo nostro cuore e unitelo così strettamente a1 vostro, che per nessuna cosa creai più si separi da lui. Gloria al Padre…
O Cuore infinitamente sacro di Gesù, sorgente inesauribile di tutte le anime nostre. Gloria al Padre… (Breve pausa).
Ringraziamento
A Voi, o Gesù, che solo siete Signore, da cui è ogni bene e dalla cui pienezza ricevono tutti, a Voi sempre e da per tutto si rendano grazie. E' infatti cosa degna, giusta e salutare ringraziarvi per i benefici senza numero largiti a tutti, anche agl'indegni e irnmeritevoli.
Vi ringrazio per quello che avete fatto a me in particolare, per tutti i favori a mie concessi nell'ordine della natura e nell'ordine della grazia; per quello che conosco e per il molto di più che non conosco.
Vi attesto la mia riconoscenza per avermi dato il dono inestimabile della fede, per avermi tante volte rimessi i peccati e per i castighi che mi avete risparmiati.
Grazie vi rendo, o Gesù, per tutte le prove di bontà che mi avete dato nel Sacramento del vostro amore, specialmente per esser venuto le tante volte nell'anima mia nella santa Comunione. Per una sola volta che mi avete così onorato, non basterebbe la più lunga vita a ringraziarvi.
Ma, o buon Gesù, come mi addolora il pensiero che ai vostri doni, preziosissimi e innumerevoli, non si tributi da tutti quel ringraziamento che meritate e che giustamente esigete. Nei favori che si fanno dagli uomini si vuole sempre il ringraziamento; nei favori che si ricevono dalle creature il ringraziamento non manca; mia con Voi, così buono, così generoso e da cui si possono sperare sempre nuovi benefici, con Voi solo si usa diversamente.
Eccomi, o Signore, a riparare a tanta sconoscenza. Vi ringrazio a nome di quelli che mancano a questo sacro dovere. In particolare vi ringrazio per le grazie concesse a quegl'infelici, che invece di sciogliere a Voi un inno di ringraziamento, osano profanare il vostro santo Nome e tutto quello che a Voi, è più caro.
Vi ringrazio che loro date spazio di penitenza; oh, si convertano e facciano servire sempre al bene la loro lingua. Vi benedicano con noi e riparino con una vita veramente cristiana al loro triste passato. (Pausa di riflessione).
Pater, Ave, Gloria per il trionfo della Santa Chiesa.
Pater, Ave, Gloria per la santificazione del Clero.
Pater, Ave, Gloria secondo le intenzioni del Parroco.
O Cuore infinitamente potente di Gesù, sottomettete al dolce vostro impero questo nostro cuore ingrato e ribelle. Gloria al Padre…
O Cuore infinitamente benefico di Gesù, versate sulle anime nostre l'abbondanza delle vostre misericordie. Gloria al Padre…
O Cuore infinitamente misericordioso di Gesù, fate che il nostro cuore sia sempre intimamente penetrato dal dolore di avervi offeso. Gloria al Padre… (Breve pausa).
Riparazione
Quanto è grande l'umana malizia, o Signore! Quanto è sorprendente la vostra bontà! E' caso raro che s'ingiuri e si oltraggi una persona dalla quale si siano ricevuti molti ed importanti favori. Ma è un caso frequente che ai vostri benefizi si corrisponda con l'offesa, anzi colle offese. Non si è contenti di offendervi una sol volta, ma con spavalda temerità si moltiplicano le offese, come aggiungevano percosse a percosse i soldatacci della vostra orrenda flagellazione.
Vi ha di peggio: si rende male per bene a Voi, e si gode nel farlo, l'offesa a Voi si accompagna colle risa, coll'allegrezza, fin nella profanazione del vostro santissimo Nome.
Come mi rattrista questa opposizione a Voi; come mi piange il cuore nel vedere 1' iniquità e la contrarietà in mezzo gal vostro popolo. Come si può osar di pronunciare quelle orribili bestemmie da figli che avete nutriti di Voi stesso e che avete esaltati a preferenza d'altri?
Un re della terra non permetterebbe che un suddito beneficato l'insultasse ripetutamente sul viso, coprendone il nome di vituperio.
E Voi, o Gesù, come restate paziente agl'insulti di miserabili sudditi? Come non paralizzate quelle lingue blasfeme? (Come non fulminate ribelli così temerari? Perchè impedite alle creature, agli Angeli, agli uomini, agli elementi di compiere la meritata vendetta?
Ah, lo comprendo: è perchè siete veramente il Dio delle misericordie della vostra misericordia è piena la terra, e ne partecipano gli stessi bestemmiatori, che infestano la terra. Deh, ch'essi almeno approfittino della misericordia vostra per tornare a Voi, per chiedervi perdono e per incominciare una vita di riparazione e di compenso per il triste passato.
Io intanto vi offro la mia umile riparazione per tanta iniquità. Mentre invoco il vostro perdono sui loro peccati, intendo riparare ad essi, condannando tali colpe, tale lotta infernale, tale conoscenza contraria ad ogni sentimento di religione, di civiltà, di umanità.
O Gesù misericordioso, siate sempre ed in ogni lingua benedetto; io mi unisco a Voi, Ostia di propiziazione e di perdono, per rendere Iddio propizio sulle iniquità del suo popolo. Mi unisco a Voi, Ostia riparatrice, per riparare convenientemente a tutte le offese dei bestemmiatori. (Pausa di riflessione).
Pater, Ave, Gloria per la conversione dei peccatori e degli infedeli.
Pater, Ave, Gloria in riparazione delle bestemmie e della profanazione delle feste.
Pater, Ave, Gloria per gli agonizzanti.
O Gesù, vero Pane di vita, saziate l'anima nostra col cibo celeste del vostro Corpo santissimo affinchè possiamo vivere di Voi nella vita presente ed esser con Voi beati nella futura. Gloria al Padre…
Accordateci, o divin redentore, la grazia di una virtuosa vita, di una tranquilla agonia e di una santa morte. Gloria al Padre…
Gesù nella nostra mente, Gesù sul nostro labbro, Gesù nel nostri cuore ora e in tutto il tempo del viver nostro. Gloria al Padre… (Breve pausa).
Domanda
Benignissimo Signore, Voi m' invitate a rivolgervi la mia supplica, dichiarandomi che mi esaudirete. Ebbene, non saprei trovare una preghiera migliore di quella che Voi stesso ci avete insegnato nel Pater noster: Sanctificetur nomen Mum. - Sia santificato il vostro Nome.
Illuminate anzitutto i bestemmiatori, affinché conoscano tutta la malizia del loro blasfemo linguaggio; fatene loro sentire profondo dolore e cessino di seminare per le vie del mondo la loro bava infernale.
A tanti che vi bestemmiamo senza portarvi odio, ma per una lacrimevole abitudine, contratta dall'altrui cattivo esempio, date forza, o Signore, di rompere per sempre la diabolica abitudine e di cambiare quel loro turpe linguaggio in accenti di benedizione al vostro Nome santissimo.
Preservate gl' innocenti, affinchè non si attacchi loro la lebbra del cattivo esempio, che ricevono quotidianamente dai bestemmiatori.
Ai buoni cristiani date il santo coraggio di prendere anche in pubblico le difese del vostro Nome adorabile, cosicchè diminuisca la sfacciata audacia dei bestemmiatori.
Ma a poco varranno l'opera privata dei buoni, i richiami dei sacerdoti e i rigori della legge della Chiesa se non viene in soccorso l'appoggio dell'autorità civile. Illuminate, dunque, quest'autorità affinché intenda la necessità di far osservare la legge e le sanzioni contro la bestemmia, che oltre ad essere un disonore per nazioni e popoli civili, chiama sopra di essi i castighi divini.
Suscitate infine, o Signore, degli apostoli della tempra e dello zelo di un san Bernardino da Siena, che con la parola, con la penna e con sante crociate riescano a spazzare dalle contrade della cattolica Italia la pubblica vergogna della bestemmia e a farle risuonare, come un tempo, della pubblica lode del vostro Nome santissimo.
Dio sia benedetto
Benedetto il suo santo Nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il Nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria santissima.
Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo Sposo.
Benedetto Iddio nei suoi Angeli e nei suoi Santi. (Pausa di riflessione).
Pater, Ave Gloria per l'incremento dell'Azione Cattolica in Italia e nel mondo.
Pater, Ave, Gloria per il rifiorimento dello spirito cristiano nella fàmiglia e nella società.
Pater, Ave, Eterno riposo per le anime del Purgatorio, specialmente per le piú abbandonate.
Osanna a Voi, o Gesù, osanna in riparazione dei milioni di creature che ignorano la vostra presenza reale nel Sacramento dell'Eucaristia: In nome di tutti loro vi adoro, o Signore, e vi amo con un amore più forte della morte. Gloria al Padre…
Osanna a Voi, o Gesù, osanna in riparazione di quelli che pur credendo in questo sublime mistero, trascurano di ricevervi nella santa Comunione. Gloria al Padre…
Osanna a Voi, o Gesù, osanna in riparazione di quelli che vi ricevono col peccato mortale nell'anima. In nome di tutti loro vi adoro e vi amo con raddoppiato ardore. Gloria al Padre…
PREGHIERA PER LA COMUNIONE SPIRITUALE
Credo che Voi siete realmente presente nel santissimo Sacramento dell'altare; vi adoro dall'abisso del mio nulla; vi amo sopra ogni cosa e vi desidero nell'anima mia, e poichè adesso non posso ricevervi sacramentalmente, venite almeno spiritualmente, nel mio cuore. O Gesù, venite!... (Breve pausa). Come se foste già venuto, io mi unisco tutto a Voi; vi adoro, vi benedico, vi ringrazio; rimanete sempre in me colla vostra grazia. O Gesù, mite ed umile di Cuore, rendete il mio cuore simile al vostro.
Dio sia benedetto.
Benedetto il suo santo nome.
Benedetto Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo.
Benedetto il nome di Gesù.
Benedetto il suo sacratissimo Cuore.
Benedetto, Gesù nel santissimo Sacramento dell'altare.
Benedetta la gran Madre di Dio, Maria Santissima.
Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione.
Benedetta la sua gloriosa Assunzione.
Benedetto il nome di Maria, Vergine e Madre.
Benedetto san Giuseppe, suo castissimo sposo.
Benedetto Iddio nei suoi Angeli e nei suoi Santi.
ROSARIO EUCARISTICO
MISTERI GAUDIOSI
Deus, in adjutorium meum intende. Domine, ad adjuvandum me festina.
Gloria al Padre…
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
I.
Nel primo mistero gaudioso si, contempla l'Annunciazione di Maria San-tissima e l'Incarnazione del Figliuolo di Dio.
Vergine Immacolata, che per la vostra angelica purezza e umiltà profonda meritaste di esser eletta a Madre del divin Verbo Incarnato, impetratemi, vi prego, da Lui tanta purità di costumi e sincera umiltà, da poter più spesso e meno indegnamente riceverlo nel -mio povero cuore nella santa Comunione. Pater, 10 Ave, Gloria.
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissmo Sacramento.
II.
Nel secondo mistero gaudioso si contempla la visita della Vergine a Santa Elisabetta e la santificazione del Battista.
Pietosissima Vergine, che appena concepito Gesù nel vostro castissimo seno, volaste sulle montagne della Giudea a rallegrare, servire e santificare Elisabetta ed il suo avventurato figliuolo deh! ottenetemi che ricevuto Gesù nel mio cuore, anch'io per Lui interamente rinnovato e infervorato lo spirito, mi eserciti in opere sante di cristiana carità e di zelo per la divina gloria. Pater, 10 Ave, Gloria.
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
III.
Nel terzo mistero gaudioso si contempla la nascita di Gesù Cristo, nella squallida grotta di Betlemme.
Vergine benedetta, per la pena che ebbe a provare il vostro cuore materno nel dare alla luce il sospirato Redentore in una gelida grotta e nello squallore della più dura povertà e del più universale abbandono, non permettete che io vi abbia a rinnovare tale pena ricevendo Sacramentato in un cuore sempre freddo ed imperfetto, privo d'ogni virtù, nè, ricevuto; lo lasci poi tosto per mia tiepidezza, come in passato, nel più ingrato abbandono. Pater, 10 Ave, Gloria.
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
IV.
Nel quarto mistero gaudioso si contempla la Purificazione di Maria Vergine e la presentazione di Gesù al Tempio.
Per quella esemplare sollecitudine che voi dimostraste, o Vergine Madre santissima, di soddisfare alla legge a purificazione di un cuore che pur era il sacrario dei ogni virtù e santità e per l'eroica fortezza di offrire al Signore 1' Unigenito vostro quale vittima santa ed accettevole pei peccati del mondo; deh! ottenetemi che nella più esatta osservanza della divina legge, e nello studio costante di vieppiù purificare il mio cuore, mi renda degno di accostarmi più spesso e cogli accesi desideri del santo vecchio Simeone a ricevere Gesù Eucaristia, per poi offrirmi interamente a Lui solo ed al suo divino servizio. Pater, 10 Ave, Gloria.
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
V.
Nel quinto mistero gaudioso si contempla Gesù smarrito e ritrovato nel Tempio.
Per quell' intimo affanno e cordoglio che voi provaste, o Maria, con S. Giuseppe, nei tre giorni in cui foste priva del vostro caro Gesù, senza vostra colpa smarrito; e per il gaudio ineffabile gustato da entrambi nel ritrovarlo fra i dottori nel tempio, deh, ottenetemi da Lui che sottraendomi Egli temporaneamente la sua sensibile grazia e - presenza, per le mie infedeltà od a mia prova, non mi avvilisca nè cessi dal sospirarlo, ma costante lo cerchi sempre, anche fra le agonie dello spirito, nel santo Tabernacolo, dove soltanto potrò ritrovarlo e gustarne le divine dolcezze. Pater, 10 Ave, Gloria.
Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento.
LITANIE in onore della Santissima Eucarestia
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici
Padre del cielo, che sei Dio abbi pietà di noi
Figlio, redentore del mondo, che sei Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Santissima Eucarestia noi ti adoriamo
Dono ineffabile del Padre noi ti adoriamo
Segno dell'amore supremo del Figlio noi ti adoriamo
Prodigio di carità dello Spirito Santo noi ti adoriamo
Frutto benedetto della Vergine Maria noi ti adoriamo
Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo noi ti adoriamo
Sacramento che perpetua il sacrificio della croce noi ti adpriamo
Sacramento della nuova ed eterna Alleanza noi ti adoriamo
Memoriale della morte e risurrezione del Signore noi ti adoriamo
Memoriale della nostra salvezza noi ti adoriamo
Sacrificio di lode e di ringraziamento noi ti adoriamo
Sacrificio d'espiazione e di conciliazione noi ti adoriamo
Dimora di Dio con gli uomini noi ti adoriamo
Banchetto di nozze dell'Agnello noi ti adoriamo
Pane vivo disceso dal cielo noi ti adoriamo
Manna piena di dolcezza noi ti adoriamo
Vero Agnello pasquale noi ti adoriamo
Viatico della Chiesa pellegrina nel mondo noi ti adoriamo
Rimedio della nostra quotidiana fatica noi ti adoriamo
Farmaco di immortalità Mistero della fede noi ti adoriamo
Sostegno della speranza noi ti adoriamo
Vincolo della carità Segno di unità e di pace noi ti adoriamo
Sorgente di gioia purissima noi ti adoriamo
Sacramento che germina i vergini noi ti adoriamo
Sacramento che dà forza e vigore noi ti adoriamo
Pregustazione del banchetto celeste noi ti adoriamo
Pegno della nostra risurrezione noi ti adoriamo
Pegno della gloria futura noi ti adoriamo
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo. Perdonaci, Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo. Ascoltaci, Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo. Abbi pietà di noi.
Hai dato loro il pane disceso dal cielo. Che porta in sé ogni dolcezza.
Preghiamo: Signore Gesù Cristo, che nel mirabile Sacramento dell'Eucarestia ci hai lasciato il memoriale della Tua Pasqua, fa' che adoriamo con viva fede il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue, per sentire sempre in noi i benefici della Redenzione, tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA DI CHIUSA
Vi ringrazio, o Signore, di avermi concesso di tenervi compagnia durante quest'ora di adorazione; perdonatemi ogni mancanza che vi avessi commessa e aiutatemi a mantenermi fedele ai buoni propositi che mi avete ispirato. Mi allontano, o Gesù, dal vostro altare, ma solo col corpo: rimango qui col cuore. Deh! fate ch'esso sia tutto vostro e non viva che per Voi. Amarvi quanto più mi è possibile e farvi amare anche dagli altri, ecco il mio ardente desiderio e la mia ultima preghiera: esauditela, ve ne prego, nell'infinita bontà del vostro Cuore. Ed ora beneditemi, o Gesù, e questa vostra benedizione mi accompagni in tutte le mie occupazioni; mi liberi dal peccato, mi difenda contro i miei spirituali nemici, mi mantenga a Voi fedele e mi rafforzi nel compimento, costante e generoso dei doveri del mio, stato. Benediteci tutti, o Signore, e salvateci per i meriti del vostro preziosissimo Sangue. Pater, Ave, Gloria secondo le intenzioni dei Sommi Pontefici per l'acquisto delle sante indulgenze.
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