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07/09/2009 16:05 | |
RECITIAMO IL SANTO ROSARIO
MISTERI DEL SANTO ROSARIO
Ad ogni mistero si recitano 1 Padre nostro, 10 Ave Maria, 1 Gloria e la giaculatoria: "O Gesú mio, perdonate le nostre colpe, preservateci dal fuoco dell'inferno e portate in cielo tutte le anime, specialmente le piú bisognose della vostra misericordia".
MISTERI GAUDIOSI
I° MISTERO: L'ANNUNCIO DELL'ANGELO A MARlA
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, ad una vergine promessa sposa di un uomo della casa di David, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia: il Signore è con te!” A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”. Allora Maria disse all'angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”. Le rispose l'angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Siguore, avvenga di me quello che hai detto”. E l'angelo partì da lei. (Lc 1,26-38)
II° MISTERO: LA VISITA DI MARIA A S. ELISABETTA
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città della Giudea. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore”. Allora Maria disse: ”L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva”. (Lc 1,39-48)
III° MISTERO: LA NASCITA DI GESU’ A BETLEMME
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra (…) fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare con Maria sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo. C’erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l’angelo disse: “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia”. E subito apparve una moltitudine dell’esercito celeste che lodava Dio e diceva: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama”. (Lc 2,1-44)
IV° MISTERO: LA PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO
Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore… Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito santo che era su di lui gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: “Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele”. Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: “Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione, perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima”. (Lc 2,22-35)
V° MISTERO: GESÙ RITROVATO NEL TEMPIO
I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre essi riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo rimasero stupiti e sua madre gli disse: “Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo”. Ed egli rispose: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?” Ma essi non compresero le sue parole. Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. (Lc 2,41-51)
MISTERI DELLA LUCE
I° MISTERO: GESU’ RICEVE IL BATTESIMO DA GIOVANNI NEL FIUME GIORDANO
Giovanni diceva a Gesù: “Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?” Ma Gesù gli disse: “Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia”. Allora Giovanni acconsentì. (Mt 3,14-15)
II° MISTERO: GESU’ CAMBIA L’ACQUA IN VINO DURANTE UNO SPOSALIZIO A CANA DI GALILEA.
Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. (Gv 2,11)
III° MISTERO: GESU’ ANNUNCIA IL REGNO DI DIO E INVITA ALLA FEDE E ALLA CONVERSIONE.
Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio e diceva: “Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo” (Mc 1,14-15)
IV° MISTERO: GESU’ SI TRASFIGURA E MANIFESTA LA SUA GLORIA A TRE DISCEPOLI
Gesù prese con sé Pietro Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte su un alto monte, e fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. (Mt 17,1-2)
V° MISTERO: GESU’ ISTITUISCE L’EUCARESTIA DURANTE L’ULTIMA CENA.
Prese il pane… lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate; questo è il mio corpo che è dato per voi” …allo stesso modo …prese il calice dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue della nuova alleanza, versato per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me”. (Mt 26,26-28; Lc 22,19-20)
MISTERI DOLOROSI
I° MISTERO: L'AGONIA DI GESÙ NEL GETSEMANI
Uscito dal cenacolo, Gesù se ne andò, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunti sul luogo disse loro: “Pregate, per non entrare in tentazione”. Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e inginocchiatosi, pregava: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà”. Gli apparve allora un angelo a confortarlo. In preda all’angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra. Poi, rialzatosi andò dai suoi discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza. Disse loro: “Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione”. Mentre egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici. Si accostò a Gesù per baciarlo. Gesù gli disse: “Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell’uomo?” Uno di quelli che erano con lui ... colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro. Ma Gesù intervenne dicendo: “Lasciate, basta così!”. E toccandogli l'orecchio lo guarì. Poi Gesù disse a coloro che gli erano venuti contro, sommi sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: “Siete usciti con spade e bastoni come contro un brigante? Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete steso le mani contro di me; ma questa è la vostra ora, è l'impero delle tenebre”. Dopo averlo preso, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. (Lc 22,39-54)
II° MISTERO: GESÙ FLAGELLATO ALLA COLONNA
Al mattino i sommi sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo condussero e lo consegnarono a Pilato. Allora Pilato prese a interrogarlo: “sei tu il re dei giudei?” Egli rispose: “Tu lo dici”. I sommi sacerdoti, frattanto, gli muovevano molte accuse. Pilato lo interrogò di nuovo: “Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!” Ma Gesù non rispose più nulla, sicchè Pilato ne restò meravigliato. Per la festa era solito rilasciare un carcerato a loro richiesta. Un tale chiamato Barabba si trovava in carcere insieme ai ribelli che nel tumulto avevano commesso un omicidio. La folla, accorsa, cominciò a chiedere ciò che sempre egli le concedeva. Allora Pilato rispose loro: “Volete che vi rilasci il re dei Giudei?” Sapeva infatti che i sommi sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia. Ma i sommi sacerdoti sobillarono la folla perché rilasciasse loro piuttosto Barabba. Pilato replicò: “Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?” Ed essi di nuovo gridarono: “Crocifiggilo!”. Ma Pilato diceva loro: “Che male ha fatto?” Allora essi gridarono più forte: “Crocifiggilo!” E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso. (Mc 15,1-15)
III° MISTERO: GESÙ CORONATO DI SPINE
Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flaggelare. E i soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: “Salve, re dei Giudei!” E gli davano schiaffi. Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: “Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa”. Allora Gesù uscì portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: “Ecco l'uomo”. (Gv 19,1-5)
IV ° MISTERO: GESU’ PORTA LA CROCE AL CALVARIO
Mentre conducevano via Gesù, presero un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce da portare dietro a Gesù. Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. Ma Gesù, voltandosi verso le donne disse: “Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli. Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: Beate le sterili e i grembi che non hanno generato e le mammelle che non hanno allattato. Allora cominceranno a dire ai monti: Cadete su di noi! e ai colli: Copriteci! Perché se trattano così il legno verde, che avverrà di quello secco?” Venivano condotti insieme con lui anche due malfattori per essere giustiziati. (Lc 23,26-32)
V° MISTERO: LA CROCIFISSIONE E LA MORTE DI GESU’
Condussero Gesù al luogo del Golgota e gli offrirono vino mescolato con mirra, ma egli non ne volle. Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti tirando a sorte su di esse quello che ciascuno dovesse prendere. Erano le nove del mattino quando lo crocifissero; e l’iscrizione col motivo della condanna diceva: Il re dei Giudei. Con lui crocifissero anche due ladroni, uno alla sua destra e uno alla sinistra. I passanti lo insultavano e, scuotendo il capo, esclamavano: “Ehi, tu che distruggi il tempio e lo riedifichi in tre giorni salva te stesso scendendo dalla croce!” Ugualmente i sommi sacerdoti con gli scribi facendosi beffe di lui dicevano: “Ha salvato altri non può salvare se stesso! Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo”. E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano. Venuto mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Alle tre Gesù gridò con voce forte: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?” Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: “Ecco, chiama Elia”. Uno corse a inzuppare una spugna e, postala su una canna, gli dava da bere, dicendo: “Aspettate, vediamo se viene Elia a toglierlo dalla croce”. Ma Gesù, dando un forte grido, spirò. Il velo del tempio si squarciò in due, dall’alto in basso. Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: “Veramente quest’uomo era Figlio di Dio!”. (Mc 15,22-39)
MISTERI GLORIOSI
I° MISTERO: LA RISURREZIONE DI GESÙ DA MORTE
Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l’angelo disse alle donne: ”Non abbiate paura voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto”. Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: “Salute a voi!” Ed esse avvicinatesi, gli cinsero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: “Non temete; andate ad annunziate ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno”. (Mt 28,1-10)
II° MISTERO: L’ASCENSIONE DI GESU’ AL CIELO
Gesù condusse gli Undici fuori verso Betania e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed esso dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; stavano sempre nel tempio lodando Dio. (Lc 24,50-53)
III° MISTERO: LA DISCESA DELLO SPIRITO SANTO SU MARIA SANTISSIMA E GLI APOSTOLI NEL CENACOLO
Sta scritto: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, queste Dio ha preparato per coloro che lo amano. Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuto conoscere se non lo Spirito di Dio. Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato. (1Cor 1,9-12)
IV° MISTERO: MARIA ASSUNTA IN CIELO
Allora Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e Santo è il suo nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili. Ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre”. (Lc 1,46-55)
V° MISTERO: L'INCORONAZIONE DI MARIA REGINA NELLA GLORIA DEL PARADISO
In quel tempo, Gesù disse: “I re delle nazioni le governano e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori. Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve. Infatti chi è il più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come colui che serve. Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; e io preparo per voi un regno, come il Padre l’ha preparato per me, perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele”. (Lc 22,35-30)
LITANIE LAURETANE
Signore, pietà Signore pietà
Cristo, pietà Cristo pietà
Signore, pietà Signore pietà
Cristo, ascoltaci Cristo ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo esaudiscici
Padre del Cielo, che sei Dio abbi pietà di noi
Figlio, Redentore del Mondo, che sei Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Santa Maria prega per noi
Santa Madre di Dio prega per noi
Santa Vergine delle vergini prega per noi
Madre di Cristo prega per noi
Madre della Chiesa prega per noi
Madre della divina grazia prega per noi
Madre purissima prega per noi
Madre castissima prega per noi
Madre sempre vergine prega per noi
Madre immacolata prega per noi
Madre degna d'amore prega per noi
Madre ammirabile prega per noi
Madre del buon consiglio prega per noi
Madre del Creatore prega per noi
Madre del Salvatore prega per noi
Madre di Misericordia prega per noi
Vergine prudentissima prega per noi
Vergine degna di onore prega per noi
Vergine degna di lode prega per noi
Vergine potente prega per noi
Vergine clemente prega per noi
Vergine fedele Specchio della santità divina prega per noi
Sede della sapienza prega per noi
Causa della nostra letizia prega per noi
Tempio dello Spirito Santo prega per noi
Tabernacolo dell'eterna gloria prega per noi
Dimora tutta consacrata a Dio prega per noi
Rosa mistica prega per noi
Torre di Davide prega per noi
Torre d'avorio prega per noi
Casa d'oro prega per noi
Arca dell'alleanza prega per noi
Porta del cielo prega per noi
Stella del mattino prega per noi
Salute degli infermi prega per noi
Rifugio dei peccatori prega per noi
Consolatrice degli afflitti prega per noi
Aiuto dei cristiani prega per noi
Regina degli Angeli prega per noi
Regina dei Patriarchi prega per noi
Regina dei Profeti prega per noi
Regina degli Apostoli prega per noi
Regina dei Martiri prega per noi
Regina dei veri cristiani prega per noi
Regina dei Vergini prega per noi
Regina di tutti i Santi prega per noi
Regina concepita senza peccato originale prega per noi
Regina assunta in cielo prega per noi
Regina del Santo Rosario prega per noi
Regina della pace prega per noi
Regina della famiglia prega per noi
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci, Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo esaudiscici, Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi.
P. Prega per noi, Santa Madre di Dio.
A. E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO
- O Dio, il tuo unico Figlio Gesù Cristo ci ha procurato i beni della salvezza eterna con la sua vita, morte e risurrezione; a noi che, con il santo Rosario della Beata Vergine Maria, abbiamo meditato questi misteri concedi di imitare ciò che essi contengono e di raggiungere ciò che promettono. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
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