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[SM=g27998] Orazione 15

IL DONO DELLA VERITÀ


Verità, o eterna verità, chi sono mai io perché tu mi dia la tua verità? Io infatti sono colei che non è.
E la tua verità quella che fa, e parla, e opera tutte le cose, perché io non sono. La tua verità è quella che dà la verità, e con la tua verità dico la verità. La tua verità eterna dà la verità in diversi modi a diverse creature; e la tua verità non è separata da te, anzi tu sei la verità stessa.
Tu, Dio eterno, Figlio di Dio, sei venuto da Dio per adempiere la verità dell’eterno Padre, e nessuno può avere verità se non da te che sei verità, e a chiunque vuole avere la tua verità conviene che niente gli manchi della tua verità, altrimenti non potrebbe avere la verità piena, perché la verità non può patire alcun difetto.
In questo modo l’hanno i beati, i quali vedono la tua verità perfettamente per l’eterna visione di te, partecipando della tua visione con la quale tu stesso ti vedi; poiché tu sei quella stessa luce con la quale tu ti vedi e con la quale sei visto dalla tua creatura, né fra te e colui che ti vede vi è alcun mezzo che rappresenti te a colui che ti vede.
Dunque, mentre i beati partecipano dite, partecipano sia la luce, sia il mezzo col quale tu sei visto; e poiché tu sei sempre quella stessa luce, quello stesso mezzo e quello stesso oggetto partecipati a loro nell’unione con te, perciò è una medesima cosa la tua visione e la visione della tua creatura in te, nonostante che uno veda più perfettamente e un altro meno perfettamente, poiché questo è per la diversità di coloro che ricevono e non per la diversità della tua visione.
Come l’anima in stato di grazia riceve in questa vita la tua verità mediante la luce della fede, con la quale vede che le cose che ci predica la tua Chiesa sono vere, e non di meno diverse anime, secondo la diversità delle loro disposizioni in diversi modi ricevono questa verità, più o meno perfettamente, ma non per questo è diversificata la fede, anzi è la stessa in tutti, così nei beati vi è una medesima visione, sebbene più o meno perfettamente sia ricevuta dalle diverse creature.
Amen.