00 29/01/2014 09:15

L'Avvertimento
parte nona

 

 


Capitolo
Ottavo

 

Consacrazione e devozione al Cuore Immacolato

La consacrazione è una forma di devozione. La devozione al Cuore Immacolato può essere attuata in una grande varietà di modi, ma quello che oggi sembrerebbe più appropriato è la "consacrazione". Nostra Signora di Fatima chiese la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato e promise che questa avrebbe portato alla conversione di questo paese. La consacrazione è immensamente potente, è capace di far scendere dal Cielo grazie che rendono possibili cose che sarebbero altrimenti impossibili.

Illuminati dalla profezia che parlava della conversione della Russia attraverso la sua consacrazione, una moltitudine di cattolici hanno scelto di consacrarsi essi stessi al Cuore Immacolato di Maria, esprimendo in tal modo, nella maniera più adeguata che conoscono, la loro devozione a questo Cuore. Anche se la consacrazione individuale non era stata richiesta da Nostra Signora in nessuna delle sue apparizioni, tuttavia questo sembrerebbe essere il metodo più completo per esprimere la "devozione" al suo Cuore Immacolato e per vivere questa devozione nella vita di ogni giorno.

Quelli che si sono consacrati hanno deciso nei propri cuori di rimanere sempre devoti a Maria e di seguire le sue richieste. La consacrazione è il Trionfo del Cuore Immacolato che avviene nei loro cuori.

Il cuore consacrato è votato a diventare come il Cuore Immacolato di Maria: senza peccato, pieno d’amore. Coloro che vivono la loro consacrazione testimoniano il Trionfo che si è già compiuto in loro. Essi hanno scelto di acconsentire ad essere convertiti. Seguono Gesù senza riserve. Hanno invitato anche altri a donarsi al Signore incondizionatamente. I loro cuori riflettono la bontà e la tenerezza del Cuore di Maria. Il Cuore Immacolato di Maria, la risposta perfetta a Gesù, diviene visibile nelle vite di coloro che si consacrano a quel Cuore.

Per queste ragioni tutti dovrebbero considerare seriamente di consacrarsi personalmente al Cuore Immacolato. Quelli che lo hanno già fatto possono testimoniare il silenzioso potere trasformante della consacrazione. Sentono che poiché si sono abbandonati completamente nelle braccia protettive della loro Madre, lei è presente per loro in un modo nuovo.

Sanno che stanno ricevendo delle grazie che altrimenti non avrebbero, perché la loro Madre, Maria Immacolata, si sta prendendo cura di loro. Le permettono di essere per loro ciò che Dio vuole che lei sia. Essi confidano nel fatto che lei agisce in loro come Madre e Regina. La conoscono in un modo nuovo grazie alla loro consacrazione, e capiscono che l’essere devoti al suo Cuore Immacolato sarà per loro garanzia di salvezza.

Consacrarsi è semplice. Con la consacrazione consegniamo tutto il nostro essere al mistero di avere Maria come Madre. In questo imitiamo Gesù, che da piccolo era suo e che non le fece mai mancare questo dono di Sé stesso. Diciamo "Si" a Maria come fece Lui. Crediamo che Dio operi con potenza attraverso di lei, e che ci stiamo arrendendo a questo potere che proviene dal Cuore di Maria.

La consacrazione, per dirla in breve, è lo stesso che dire "Sì" a Maria, il Cuore Immacolato. Noi accettiamo il dono di lei che Gesù ci ha fatto quando dalla Croce disse al discepolo amato: "Questa è tua Madre". Noi "la prendiamo nella nostra casa", cioè in tutto ciò che abbiamo e che siamo.

Non le attribuiamo niente di più e niente di meno di ciò che Dio stesso fa. Poiché Egli fece di lei Sua Madre, noi la riconosciamo come tale. Inoltre affermiamo che lei è nostra Madre perché si è donata a noi quando Lui morì sulla Croce. Lei regna con Gesù, noi lasciamo che lei regni su di noi. Lei è senza peccato e anche noi aspiriamo ad essere senza peccato. Lei è piena d’amore e noi vogliamo essere come lei.

Noi ci consacriamo a tutte queste verità che riguardano Maria come ci consacriamo alla sua persona. Ci mettiamo in rapporto con lei proprio come Dio ce l’ha rivelata e non disconosciamo nessuna delle glorie che Dio le ha concesso.

Con la consacrazione ci apriamo completamente alla smisurata potenza di Dio che proviene dal vaso del Cuore Immacolato. Lei è uno dei segreti di Dio, un segreto che non siamo in grado di comprendere pienamente: amore e grazia smisurati ci raggiungono da lassù per mezzo della più piccola, Maria. I prescelti sono sempre i più umili, i più poveri.

I più umili e modesti sono quelli che con maggiore probabilità saranno prescelti dal Signore per essere veicoli della Sua potenza. Chi si consacra al Cuore Immacolato vive in questo tipo di fede. Crede che Dio possa compiere le sue opere più mirabili attraverso qualcuno che è semplice e debole come Maria, la Vergine di Nazareth. Lei non è Dio ma una di noi, che ha condiviso la nostra natura umana e la nostra debolezza. Nondimeno, è piena della forza di Dio come le giare di pietra di Cana erano traboccanti, grazie alla potenza di Dio, di vino per il matrimonio. Lei versa questo vino di grazia agli altri. Ce lo dà a bere attraverso il suo amore e la preghiera. Lo condivide nella mediazione di Cristo.

Ciò non deve causarci imbarazzo. Noi membri del Corpo di Cristo mediamo la stessa grazia quando battezziamo, perdoniamo, intercediamo, amiamo. Ma in lei non esiste l’impedimento a condividere la grazia di Dio, impedimento che noi invece abbiamo a causa dei nostri peccati. Nel suo caso, perché è Immacolata (senza peccato), lo Spirito di Gesù arriva su di noi tramite il suo Cuore con una tale vivace pienezza che non c’è niente che vada oltre l’ambito della sua influenza. Chi si consacra riconosce il regno universale di Maria con Cristo e lo accoglie.

La persona consacrata al Cuore Immacolato si è sottomessa docilmente al progetto di Dio di agire attraverso Maria e gioisce di aver preso questa decisione. La consacrazione è un atto di umiltà attraverso il quale ci inchiniamo come fece Gesù quando lavò i piedi ai Suoi discepoli. Chi si consacra ammette la sua piccolezza e apre il cuore umano ai miracoli della trasformazione. Accelera in tutto il mondo il cambiamento dei cuori. Accelera il Trionfo e l’Era di Pace. Evita il Castigo servendosi della misericordia di Dio che viene attraverso la Madre della Misericordia. Abbrevia il tempo della Tribolazione riuscendo perfino ad evitarla. La consacrazione ci dà la certezza della salvezza e il potere di intercedere più fervidamente ed efficacemente per la salvezza dei peccatori. E’ un ingrediente della massima importanza del piano di pace di Nostra Signora e accelererà la sua realizzazione.

 

 

L'Avvertimento
parte decima

 

 


Capitolo
Nono

 

L’Era di Pace

"Se si ascolteranno le mie richieste…si avrà la pace". Queste parole di speranza pronunciate da Nostra Signora di Fatima hanno preceduto una lunga litania di sventure che lei predisse che sarebbero cadute sul mondo se le sue richieste non fossero state prese sul serio. E’ imperativo comprendere che le sue affermazioni sono ancora valide: ci sarà certamente la pace se le persone faranno quello che lei chiede.

Se, anche ora, durante gli "ultimi avvertimenti", risponderemo con il pentimento, lasciando che la grazia del perdono di Dio purifichi dal peccato i nostri cuori, ci sarà senz’altro la pace: una pace che si realizzerà prima nel cuore di ogni persona e poi nella società, nel mondo intero, dando inizio ad un’Era di Pace che Maria profetizzò che sarebbe arrivata immancabilmente.

Se avessimo ascoltato fin dall’inizio, o in qualsiasi momento durante gli anni in cui si lamentava di noi, avremmo potuto evitare "guerre, carestie, persecuzioni della Chiesa e del Santo Padre". A molte persone buone sarebbe stato risparmiato il martirio, la fame non avrebbe flagellato intere nazioni, la Russia sarebbe già stata convertita e non avrebbe mai potuto diffondere i suoi errori in tutto il mondo, la Seconda Guerra Mondiale non ci sarebbe mai stata.

Ma queste afflizioni purtroppo ci sono state. La pace è andata perduta per sempre? Il genere umano distruggerà se stesso con una guerra nucleare globale? La pace è un sogno, un’illusione?

"Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà…e sarà concesso al mondo un periodo di pace". Questa promessa non è condizionata. La pace sta per arrivare. Sarà la pace che concede Gesù, non quella che viene data dal mondo. Le persone alla fine faranno quello che lei chiede e ci sarà la pace. La pace, un'era di pace, sta sicuramente per arrivare. Credere questo non è illusione. La Madre di Dio l’ha predetto. Nonostante le considerazioni e i dubbi umani, i fallimenti e i peccati, le guerre o i castighi, le sue profezie "alla fine" si realizzeranno.

L’Era di Pace attende il Trionfo. Non è possibile stabilire il tempo che rimane prima che arrivi la pace, dal momento che l’arrivo della pace dipende dal Trionfo, il quale deve prima avvenire in noi. Dobbiamo avere nei nostri cuori l’innocenza del Cuore Immacolato prima che la pace possa arrivare. Il pentimento deve sconfiggere il peccato prima che la pace sia con noi. L’amore deve annullare ogni altra considerazione e riconciliarci tutti nella bontà, prima che possiamo vedere arrivare la pace. Famiglie e vicini, villaggi e città, paesi e nazioni devono riconciliarsi prima che possa esserci la pace. Soprattutto i cristiani devono essere riportati assieme in un unico Corpo che è la Chiesa, prima che la pace possa scendere su di noi dal Cielo. E la pace deve certamente provenire dal Cielo. Nostra Signora ha fatto riferimento a questo quando ci ha assicurato che la pace "sarà concessa" al mondo. Essa proverrà da Dio.

Dunque l’Era di Pace dovrà attendere fino a che il Trionfo non sarà completo. Esso è già iniziato in coloro che hanno ascoltato il messaggio di Nostra Signora e hanno cambiato la loro vita, sforzandosi ogni giorno di diventare santi e di piacere a Dio, cercando di imitare con i propri cuori il Cuore Immacolato di Maria. L’Avvertimento ha già strappato dai loro peccati milioni di persone; il Trionfo sta facendosi strada specialmente in loro. Il Miracolo confermerà le loro decisioni e convincerà molti altri a seguire Gesù. La grazia del pentimento che scaturisce da questi eventi potrebbe anticipare il Trionfo fino al punto che il Castigo potrebbe non avere luogo. Ma l’Era di Pace non arriverà finché il Trionfo del Cuore Immacolato non avrà raggiunto una completezza tale che i cuori di tutti noi siano già stati convertiti alla pace.

La pace è un dono per il cuore e se un cuore è in pace allora può donare pace. La pace che è in me può rendere il mondo attorno a me un luogo più pacifico per gli altri. Attraverso la mia pace io sono pronto ad entrare in relazione amichevole con tutti coloro che incontro. Le nazioni pacifiche sono fatte di persone pacifiche che hanno scelto la pace come modo di vivere. Non ci può essere guerra fra nazioni dove ci sono uomini e donne pacifici. Un cuore trasformato dalla propria pace interiore può dare al mondo quella pace che il mondo non può dare a sé stesso. Sono coloro che condividono la pace di Gesù attraverso il pentimento e la conversione che inaugureranno l’Era di Pace che ci è stata promessa.

Per queste ragioni dobbiamo attendere l’Era di Pace, anche se non sappiamo per quanto. Il suo arrivo può essere accelerato dalle persone di pace, ritardato dalle persone che rifiutano la pace e abbracciano il peccato. Noi sappiamo solo che questa misteriosa "pace" verrà certamente. Ce lo ha promesso il Cuore Immacolato.

L’Era di Pace può arrivare molto presto. Possiamo sperare che ci sia un breve intervallo di tempo fra il Miracolo e l’Era di Pace, e che non intervenga il Castigo. Se il mondo dovesse convertirsi rapidamente, grazie ai meravigliosi eventi che abbiamo iniziato a sperimentare nell’Avvertimento, è possibile che l’Era di Pace venga in fretta. Dopotutto "niente è impossibile per Dio". Forse la grande ondata di preghiere di intercessione che sgorgherà nei fedeli per la conversione del mondo sarà così efficace che l’Era di Pace verrà senza ritardi. Ma dobbiamo tenere presente che è anche possibile - e forse più probabile (considerata la nostra scarsa risposta ai messaggi) - un intervallo più lungo, anche molto più lungo; ed è anche possibile che ci saranno molti anni difficili prima che il Trionfo sia completo e l’Era di Pace inizi. Semplicemente non abbiamo alcuna idea di quanto ci vorrà perché, dopo il Miracolo, ci venga data l’Era di Pace.

La pace infatti può comparire solo dopo il Castigo, ma Dio sicuramente non desidera vederci soffrire. Possiamo sperare che l’Era di Pace venga presto, così che grazie al nostro pentimento non servirà nessun castigo per portare la pace. Possa la Pace del Signore essere con tutti noi attraverso l’intercessione di Maria, Madre di Dio. "Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori ora", nel nostro tempo, che noi possiamo conoscere di nuovo la pace nel mondo, nel Cuore di Gesù e nel tuo Cuore Immacolato.