00 03/09/2009 11:55

1                     1Ogni sapienza viene dal Signore

e con lui rimane per sempre.

2La sabbia del mare, le gocce della pioggia

e i giorni dei secoli chi li potrà contare?

3L’altezza del cielo, la distesa della terra

e le profondità dell’abisso chi le potrà esplorare?^

4Prima d’ogni cosa fu creata la sapienza

e l’intelligenza prudente è da sempre.

5Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli,

le sue vie sono i comandamenti eterni.

6La radice della sapienza a chi fu rivelata?

E le sue sottigliezze chi le conosce?

7Ciò che insegna la sapienza a chi fu manifestato?

La sua grande esperienza chi la comprende?

8Uno solo è il sapiente e incute timore,

seduto sopra il suo trono.

9Il Signore stesso ha creato la sapienza,

l’ha vista e l’ha misurata,

l’ha effusa su tutte le sue opere,

10a ogni mortale l’ha donata con generosità,

l’ha elargita a quelli che lo amano.

éL’amore del Signore è sapienza che dà gloria,

a quanti egli appare, la dona perché lo contemplino.ù

 

11Il timore del Signore è gloria e vanto,

gioia e corona d’esultanza.

12Il timore del Signore allieta il cuore,

dà gioia, diletto e lunga vita.

éIl timore del Signore è dono del Signore,

esso conduce sui sentieri dell’amore.ù

13Chi teme il Signore avrà un esito felice,

nel giorno della sua morte sarà benedetto.^

 

14Principio di sapienza è temere il Signore;

essa fu creata con i fedeli nel seno materno.

15Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne,

abiterà fedelmente con i loro discendenti.^

16Pienezza di sapienza è temere il Signore;

essa inebria di frutti i propri fedeli.

17Riempirà loro la casa di beni desiderabili

e le dispense dei suoi prodotti.

18Corona di sapienza è il timore del Signore;

essa fa fiorire pace e buona salute.

L’una e l’altra sono doni di Dio per la pace

ée si estende il vanto per coloro che lo amano.ù

19Egli ha visto e misurato la sapienza,

ha fatto piovere scienza e conoscenza intelligente,

ha esaltato la gloria di quanti la possiedono.

20Radice di sapienza è temere il Signore,

i suoi rami sono abbondanza di giorni.^

21Il timore del Signore tiene lontani i peccati,

chi vi persevera respinge ogni moto di collera.

 

22La collera ingiusta non si potrà scusare,

il traboccare della sua passione sarà causa di rovina.

23Il paziente sopporta fino al momento giusto,

ma alla fine sgorgherà la sua gioia.

24Fino al momento opportuno terrà nascoste le sue parole

e le labbra di molti celebreranno la sua saggezza.

 

25Fra i tesori della sapienza ci sono massime sapienti,

ma per il peccatore è obbrobrio la pietà verso Dio.

26Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti

e il Signore te la concederà.

27Il timore del Signore è sapienza e istruzione,

egli si compiace della fedeltà e della mansuetudine.

28Non essere disobbediente al timore del Signore

e non avvicinarti ad esso con cuore falso.

29Non essere ipocrita davanti agli uomini

e fa’ attenzione alle parole che dici.

30Non esaltarti, se non vuoi cadere

e attirare su di te il disonore;

il Signore svelerà i tuoi segreti

e ti umilierà davanti all’assemblea,

perché non ti sei avvicinato al timore del Signore

e il tuo cuore è pieno d’inganno.

 

 

2                     1Figlio, se ti presenti per servire il Signore,^

prepàrati alla tentazione.

2Abbi un cuore retto e sii costante^,

non ti smarrire nel tempo della prova.

3Stai unito a lui senza separartene,

perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.

4Accetta quanto ti capita

e sii paziente nelle vicende dolorose,

5perché l’oro si prova con il fuoco

e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore.

éNelle malattie e nella povertà confida in lui.ù

6Affìdati a lui ed egli ti aiuterà,

raddrizza le tue vie e spera in lui^.

 

7Voi che temete il Signore, aspettate la sua misericordia

e non deviate, per non cadere.

8Voi che temete il Signore, confidate in lui,

e la vostra ricompensa non verrà meno.

9Voi che temete il Signore, sperate nei suoi benefici,

nella felicità eterna e nella misericordia,

époiché la sua ricompensa è un dono eterno e gioioso.ù

10Considerate le generazioni passate e riflettete:

chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?

O chi ha perseverato nel suo timore e fu abbandonato?

O chi lo ha invocato e da lui è stato trascurato?

11Perché il Signore è clemente e misericordioso,

perdona i peccati e salva al momento della tribolazione^.

 

12Guai ai cuori pavidi e alle mani indolenti

e al peccatore che cammina su due strade!

13Guai al cuore indolente che non ha fede,

perché non avrà protezione.

14Guai a voi che avete perduto la perseveranza:^

che cosa farete quando il Signore verrà a visitarvi?

 

15Quelli che temono il Signore non disobbediscono alle sue parole,

quelli che lo amano seguono le sue vie.

16Quelli che temono il Signore cercano di piacergli,

quelli che lo amano si saziano della legge.

17Quelli che temono il Signore tengono pronti i loro cuori

e si umiliano al suo cospetto.^

18é«Gettiamoci nelle mani del Signore

e non in quelle degli uomini;ù

poiché come è la sua grandezza,

così è anche la sua misericordia».

 

 

3                     1^Figli, ascoltate me, vostro padre,

e agite in modo da essere salvati.

2Il Signore infatti ha glorificato il padre al di sopra dei figli

e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.

3Chi onora il padre espia i peccati^,

4chi onora sua madre è come chi accumula tesori.

5Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli

e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.

6Chi glorifica il padre vivrà a lungo,

chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.

7Chi teme il Signore, onora il padre

e serve come padroni i suoi genitori.

8Con le azioni e con le parole onora tuo padre,

perché scenda su di te la sua benedizione,

9poiché la benedizione del padre consolida le case dei figli,

la maledizione della madre ne scalza le fondamenta.

10Non vantarti del disonore di tuo padre,

perché il disonore del padre non è gloria per te;

11la gloria di un uomo dipende dall’onore di suo padre,

vergogna per i figli è una madre nel disonore.

12Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,

non contristarlo durante la sua vita.

13Sii indulgente, anche se perde il senno,

e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.

14L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata,

otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.

15Nel giorno della tua tribolazione Dio si ricorderà di te,

come brina al calore si scioglieranno i tuoi peccati.

16Chi abbandona il padre è come un bestemmiatore,

chi insulta sua madre è maledetto dal Signore.

 

17Figlio, compi le tue opere con mitezza,

e sarai amato più di un uomo generoso.

18Quanto più sei grande, tanto più fatti umile,

e troverai grazia davanti al Signore.

19Molti sono gli uomini orgogliosi e superbi,

ma ai miti Dio rivela i suoi segreti.

20Perché grande è la potenza del Signore,

e dagli umili egli è glorificato.

21Non cercare cose troppo difficili per te

e non scrutare cose troppo grandi per te.

22Le cose che ti sono comandate, queste considera^:

énon hai bisogno di quelle nascoste.ù

23Non affaticarti in opere superflue,

ti è stato mostrato infatti più di quanto possa comprendere la mente umana.

24La presunzione ha fatto smarrire molti

e le cattive illusioni hanno fuorviato i loro pensieri.

25Se non hai le pupille, tu manchi di luce;

se ti manca la scienza, non dare consigli.

26Un cuore ostinato alla fine cadrà nel male,

chi ama il pericolo in esso si perderà.^

27Un cuore ostinato sarà oppresso da affanni,

il peccatore aggiungerà peccato a peccato.

28Per la misera condizione del superbo non c’è rimedio,

perché in lui è radicata la pianta del male.

29Il cuore sapiente medita le parabole,

un orecchio attento è quanto desidera il saggio.^

30L’acqua spegne il fuoco che divampa,

l’elemosina espia i peccati.

31Chi ricambia il bene provvede all’avvenire,

al tempo della caduta troverà sostegno.

[Modificato da (Gino61) 03/09/2009 12:02]