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Nel libro segue e termina con la Lettera dal Purgatorio, detta "Lettera di Annet" che troverete qui:
cristianicattolici.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...





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Anima afflitta, cui l'inesorabile falce della morte ha strappato dal fianco quella cara creatura che tanto tu amavi, e che vai piangendo sconsolata, oh! rasciuga il tuo ciglio, rasserena la fronte, ti conforta e spera! Quell'essere caro non è perduto, no, ma vive ancora e tu puoi ancora essergli utile ed usare con lui tutte le tenerezze dell'amor tuo: esso forse ha bisogno di te.... ma non ti chiede, no, lacrime e ge­miti, che nulla gli valgono, per quanto legittimi e sacri; ma a te chiede l'aiuto delle tue preghiere, de' tuoi pietosi suffragi. Se tu la vedessi soffrire, che non faresti per quell'anima cara a consolarla e sol­levarla dalle sue pene? E tu possiedi un tesoro che può apportare a' tuoi cari immenso sollievo e van­taggio; è il tesoro delle preghiere, delle indulgenze, delle pratiche divote che la Santa Chiesa mette in tua mano a suffragare le Anime benedette del Pur­gatorio. Non lagrime, dunque, ma preghiere e suf­fragi.

E tu, cui il tempo ha attutito il dolore della per­dita de' tuoi cari, la cui memoria non torna che da quando a quando fugace e labile al tuo pensiero; e che a dispensarti dal suffragarli, ti vai illudendo della speranza ch'essi già sieno felici e beati nel gaudio eterno del Paradiso, pensa che ben diversi da quelli degli uomini sono i giudizii di Dio e che, da speciali rivelazioni, nelle vite dei Santi, si sa di Anime rilegate in Purgatorio per anni ed anni ed anche per secoli.

E dato pure che essi più non abbisognassero de' tuoi suffragi, pensa quante e quante Anime nel Pur­gatorio soffrono indicibili tormenti, che tu puoi soc­correre con poco dispendio e con grandissimo tuo me­rito e spirituale vantaggio. In quel carcere di espia­zione ti troverai un giorno tu pure, se Iddio ti userà misericordia. Ti sovvenga la parola di Gesù Cristo, “Beati i misericordiosi perchè troveranno miseri­cordia” e - Quella misura che avrete usato col pros­simo sarà poi usata verso di voi.

Milano, il 2 novembre 1901. P. ANGELO DT GESU’ MARIA, Carmelitano Scalzo.