00 03/09/2009 17:06
AL "PATER NOSTER"

S. Per omnia saecula saecudorúm.
C Amen
S. Oremus.
Praeceptis salutaribus moniti et divina institutione formati audemus dicere: Pater noster... Et ne nos inducas in tentationem.
C. Sed libera nos a malo.
S. Amen.

S. Per tutti i secoli dei secoli.
C. Amen.
S. Preghiamo.
Esortati da un comando salutare e ammaestrati da un'istruzione divina, osiamo dire: Padre nostro... E non c'indurre in tentazione.
C. Ma liberaci dal male.
S. Così sia.

Da tutti i mali passati, presenti e futuri liberaci, te ne preghiamo, o Signore, e per l'intercessione della beata e gloriosa sempre Verme Maria, Madre di Dio, insieme con i tuoi beati Apostoli Pietro, Paolo e Andrea e con tutti i Santi, donaci propizio la pace nei nostri giorni, sicchè, aiutati dal soccorso della tua misericordia, sempre siamo liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, per il medesimo Nostro Signor Gesù Cristo, tuo Figliuolo, il quale teco vive e regna Dio nell'unità dello Spirito Santo.

S. Per omnia saecula saeculorum.
C. Amen.
S. Pax Domini sit semper vobiscum.
C Et cum spiritu tuo.

S. Per tutti i secoli dei secoli.
C. Così sia.
S. La pace del Signore sia sempre con voi
C. E anche col tuo spirito.

S. Questa mescolanza e consacrazione del Corpo e del Sangue del Nostro Signor Gesù Cristo giovi per la vita eterna a noi che di riceviamo. Così sia.

AGNUS DEI

Agnus Dei, qui tollis peccàta mundi, miserére nobis
[due volte. Per i morti: dona eis réquiem].
Agnus Dei, qui tollîs pecccata mundi, dona nobis pacem
[per i . morti: dona eis réquiem sempitérnam].

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi
(due volte. Per i morti: dona loro il riposo].
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, donaci da pace
(per i morti: dona loro il riposo eterno).

ALLA COMUNIONE

Signore Gesù Cristo, che hai detto a' tuoi Apostoli: « Vi lascio la pace, vi dò la mia pace», non riguardare ai miei peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e degnati di pacificarla e riunirla secondo la tua volontà, o tu che vivi e regni Dio per tutti i secoli dei secoli. Così sia.
[Quest'orazione si omette nelle messe dei morti].
Signore Gesù Cristo, Figliuolo di Dio vivo, che per volere del Padre, con la cooperazione dello Spirito Santo, hai ravvivato il mondo con la tua morte, liberami, per questo tuo Corpo e Sangue, da tutte le mie iniquità e da tutti i mali; e fà ch'io sia sempre fedele a' tuoi comandamenti, e non permettere che io mi separi giammai da te che col medesimo Dio Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni Dio nei secoli dei secoli. Così sia.
La comunione del tuo Corpo, che io indegno ardisco ricevere, non mi si volga a delitto e a condanna, ma per la tua misericordia mi giovi a rimedio e a difesa dell'anima e del corpo, o Signore Gesù Cristo, il quale con Dio Padre nell'unità dello Spirito Santo vivi e regni Dio per tutti i secoli dei secoli. Cosa sia.

Riceverò il pane del cielo e invocherò il nome del Signore.
Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' solamente una parola e l'anima mia sarà guarita [tre volte. - Comunione con la S. Ostia].

Che renderò io al Signore per tutte le cose che Egli ha date a me ? Prenderò il Calice di salute e invocherò il nome del Signore. Loderò e invocherò il Signore, e sarò liberato da' miei nemici [Comunione col Calice].

DOPO LA COMUNIONE

Ciò che abbiamo ricevuto con la bocca, o Signore, accogliamo con anima pura, e, di temporaneo dono ci diventi rimedio sempiterno.
O Signore, il tuo Corpo che ho preso e il tuo Sangue che ho bevuto aderiscano all'intimo dell'anima mia, e fa' che non rimanga macchia alcuna di peccato in me, che questi puri e santi sacramenti hanno rinnovato, o tu che vivi e regni nei secolo dei secoli. Così sia.

S. Dominus vobiscum
C. Et cum spiritu tuo.
S. Il Signore sia con voi.
C. E anche col tuo spirito.

ALLA FINE DEGLI "OREMUS"

S. Per omnia saecula saeculorum.
C. Amen.
S. Dominus vobiscum.
C. Et cum spiritu tuo.
S. Ite, messa est.
C. Déo gratias.

Nelle messe dei morti:

S. Requiescant in pace.
C. Amen.
S. Per tutti i secoli dei secoli.
C. Così sia.
S. Il Signore sia con voi.
C. E anche col tuo spirito.
S. Andate, la Messa è compita.
C. Siano grazie a Dio.

Nelle messe dei morti:

S. Riposino in pace.
C. Così sia.

S. O santa Trinità, ti piaccia l'omaggio della mia servitù, e concedi che questo sacrificio, offerto da me indegno agli occhi della tua maestà, a te sia accetto, ed a me e a quelli per i quali l'ho offerto, torni, per tua misericordia, giovevole. Per Cristo Nostro Signore. Così sia.

BENEDIZIONE

S. Benedicat vos amnipotens Deus, Pater et Filius et Spiritus Sanctus.
C. Amen.
S. Tre benedica l'onnipotente Dio, Padre e Figliuolo e Spirito Santo.
C. Così sia.

ALL'ULTIMO VANGELO

S. Dominus vobiscum.
C. Et cum spiritu tuo.
S. Initium o Sequentia sancti Evangelii secundum N.
C. Gloria tibi, Dómine.

S. Il Signore sia con voi.
C. E anche col tuo spirito.
S. Principio o Seguito del santo Vangelo secondo N.
C. Gloria a te, o Signore.

FINITO IL VANGELO

C. Deo gratias.
C. Siano grazie a Dio.

DOPO LA MESSA

Ave Maria [tre volte],
Salve Regina.

S. Ora pro nobis, sancta Dei Genitrix.
C. Ut digni efficiàmur promissiónibus Christi.
S. Oremus... Per Christum Daminum nostrum.
C. Amen. (1)
S: Sancte Michaél Archangele... in infernum detrude.
C. Arnen
S. Cor Iesu sacratissimum. [tre volte].
C. Miserére nobis (2).

(1) Indulgenza di 300 giorni
(2) Indulgenza di 7 anni e 7 quarantene


III Per i sacramenti della Penitenza e della Eucaristia

I. - PRIMA DELLA CONFESSIONE.


Misericordiosissimo mio Salvatore, ho peccato e molto peccato contro di voi per mia colpa, per mia grandissima colpa, ribellandomi alla vostra santa legge, e preferendo a voi, mio Dio e mio Padre celeste, misere creature e i miei capricci. Sebbene io non meriti che castighi, deh, non negatemi la grazia di ben conoscere, detestare e confessare sinceramente tutti i miei peccati, sì che possa ottenere il vostro perdono ed emendarmi davvero.
Vergine Santa, intercedete per me. Pater, Ave.

1. Si faccia con diligenza l'esame dei peccati commessi in pensieri, in parole, in opere ed omissioni, contro i comandamenti di Dio, i precetti della Chiesa e i doveri del proprio stato.

2. Si consideri il gran male commesso offendendo gravemente Dio, nostro Signore e Padre, il quale ci ha fatto tanti benefizi, ci ama tanto e merita infinitamente di essere amato sopra ogni cosa e servito con ogni fedeltà. Si ripensi che la Passione del Nostro Signor Gesù Cristo fu cagionata dai nostri peccati. Si rifletta alla perdita della grazia e del paradiso e al castigo meritato dell'inferno. Poi si reciti con molta compunzione l'Atto di dolore.

3. Presentandosi al confessore, il penitente s'inginocchi, faccia il segno della Croce e chieda la benedizione; poi si confessi umilmente.

4. Dopo, ascolti docilmente gli avvisi del confessare, accetti la penitenza, e, al momento dell'assoluzione, rinnovi d'Atto di dolore.


DOPO LA CONFESSIONE

Subito dopo la Confessione, se non fu altrimenti prescritto dal confessore, si reciti, potendo, la preghiera imposta per penitenza; poi si richiamino e si scolpiscano bene in mente i consigli avuti e si rinnovino i buoni propositi: da ultimo si ringrazi il Signore.

Quanto siete stato buono con me, o Signore! Non ho parole per ringraziarvi; perché, invece di punirmi per tanti beccati che ho commesso, me li avete tutti perdonati con infinita misericordia in questa santa Confessione. Di nuovo me ne pento con tutto il cuore, e prometto, con l'aiuto della vostra grazia, di non offendervi mai più e di compensare con molto amore e con buone opere le innumerevoli offese che vi ho fatte nella mia vita.
Vergine santissima, Angeli e Santi del cielo, vi ringrazio della vostra assistenza:,voi pure rendete per me grazie al Signore della sua misericordia e ottenetemi costanza e avanzamento nel bene.

Nelle tentazioni non si dimentichi d'invocare l'aiuto divino dicendo, per es.:
Gesù mio, aiutatemi e datemi grazia di non mai offendervi.

2. - PRIMA DELLA SANTA COMUNIONE.

Atto di fede e di adorazione. - Signor mio Gesù Cristo, io credo con tutta l'anima che voi siete realmente nel santissimo Sacramento dell'altare in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Quindi vi adoro in esso e vi riconosco per il mio Creatore, Signore, Redentore e per il mio sommo, unico bene.

Atto di speranza. - Signore, io spero che donandovi tutto a me in questo divin Sacramento, mi userete misericordia e mi concederete tutte le grazie che sono necessarie per la mia eterna salute.

Atto di carità. - Signore, io vi amo con tutto il nuore sopra ogni cosa, perchè siete il mio Padre, il .mio Redentore, il mio Dio infinitamente amabile; e, per amor vostro, amo i1 mio prossimo coma me stesso, e perdono di cuore a quelli che mi hanno offeso.

Atto di contrizione. Signore, io detesto tutti i miei peccati, perchè sono vostra offesa e mi rendono indegno di ricevervi nel mio cuore; e propongo con la vostra grazia di non commetterne più per l'avvenire, di fuggirne le occasioni, e di far penitenza.

Atto di desiderio - Signore, io desidero ardentemente che veniate nell'anima mia, affinchè la santifichiate e la facciate tutta vostra per amore, tanto che non si separi più da voi, ma viva sempre nella vostra grazia.

Atto di umiltà. - Signore, io non son degno che voi veniate dentro di me; ma dite una sola parola, e l'anima mia sarà salva.

DOPO LA SANTA COMUNIONE.

Atto di fede e di adorazione. - Signor mio Gesù Cristo, io credo che voi siete veramente in me col vostro Corpo, Sangue, Anima e Divinità, e, umiliato nel mio nulla, vi adoro profondamente come mio Dio e Signore.

Atto di speranza. Signore, poichè siete venuto nell'anima mia, fate che io non ve ne discacci mai più col peccato, ma rimanetevi sempre voi con la grazia: lo spero per la vostra bontà e misericordia.

Atto di carità. -: Signore, mio Dio, vi amo quanto so e posso, e desidero di amarvi sempre più: fate che vi ami sopra ogni cosa adesso e sempre nei secoli dei secoli.

Atto di offerta. - Signore, poichè vi siete donato tutto a me, io mi dono tutto a voi; vi offro il cuore e l'anima mia, vi consacro tutta la mia vita, e voglio essere vostro per tutta l'eternità.

Alto di domanda. - Signore, datemi tutte le grazie spirituali e temporali che conoscete utili all'anima mia; soccorrete i miei parenti, i benefattori, gli amici, i superiori, e liberate le anime sante del purgatorio.

A Gesù Crocifisso. - Eccomi, o mio amato e buon Gesti, che alla santissima vostra presenza prostrato, vi prego col fervore più vivo a stampare nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore dei miei peccati, e di proponimento di non più offendervi, mentre io con tutto l'amore e con tutta la compassione vado considerando le vostre cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di voi, o mio Dio, il santo profeta Davide: «Trapassarono le mie mani e i miei piedi, contarono tutte le mie ossa»