È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
QUESTO FORUM E' CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO... A LUI OGNI ONORE E GLORIA NEI SECOLI DEI SECOLI, AMEN!
 
Innamoriamoci della Sacra Scrittura! Essa ha per Autore Dio che, con la potenza dello Spirito Santo solo, è resa comprensibile (cf. Dei Verbum 12) attraverso coloro che Dio ha chiamato nella Chiesa Cattolica, nella Comunione dei Santi. Predisponi tutto perché lo Spirito scenda (invoca il Veni, Creator Spiritus!) in te e con la sua forza, tolga il velo dai tuoi occhi e dal tuo cuore affinché tu possa, con umiltà, ascoltare e vedere il Signore (Salmo 119,18 e 2 Corinzi 3,12-16). È lo Spirito che dà vita, mentre la lettera da sola, e da soli interpretata, uccide! Questo forum è CONSACRATO ALLO SPIRITO SANTO e sottolineamo che questo spazio non pretende essere la Voce della Chiesa, ma che a Lei si affida, tutto il materiale ivi contenuto è da noi minuziosamente studiato perchè rientri integralmente nell'insegnamento della nostra Santa Madre Chiesa pertanto, se si dovessero riscontrare testi, libri o citazioni, non in sintonia con la Dottrina della Chiesa, fateci una segnalazione e provvederemo alle eventuali correzioni o chiarimenti!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Satana nel mondo (Esorcismo di padre Giuseppe Tomaselli)

Ultimo Aggiornamento: 04/09/2009 00:05
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.222
Sesso: Femminile
03/09/2009 23:42

INSEGNAMENTI

LO SPIRITO


In una sala si tenevano sedute spiri­tiche. Ad una data ora i curiosi andavano ad assistere, mentre il medium invocava gli spiriti. I fenomeni erano impressio­nanti.

Il demonio, invocato dal medium, si prestava ad intrattenere i convenuti. Tra costoro c'era un uomo, serio, scru­tatore dei singoli fenomeni; era uno scrit­tore scandaloso. Per lui esisteva la materia e non lo spirito, cioè il corpo e non l'ani­ma; per conseguenza non aveva la Fede. Quanto male seminava con i suoi scritti! Quest'uomo alla fine concluse: Nelle sedute spiritiche agisce un essere invisi­bile, intelligente; dunque possono esistere degli esseri viventi sforniti di corpo. Que­sto principio è insegnato dalla Chiesa Cat­tolica, la quale afferma che dopo la vita presente c'è la vita dello spirito, cioè l'ani­ma sopravvive allorché si distacca dal corpo.

Scosso da sì forte pensiero, approfon­dì la dottrina di Gesù Cristo e si convertì. Ritrattò i suoi scritti scandalosi.

E’ costui il celebre romanziere Segre Pitigrilli, ancor vivente.

Giornali e riviste cattoliche pubblica­no oggi i suoi articoli, improntati a vera religiosità. È divenuto un buon Cristiano.

La conversione del romanziere è frut­to delle sedute spiritiche.

Non si deve però concludere che sia lecito assistere a tali sedute, nella spe­ranza di ricavarne del bene. Poichè nella rievocazione degli spiriti (... quando so­no vere rievocazioni e non trucchi! ...) è il demonio che agisce e non l'anima di un dato defunto e tanto meno un Angelo, allora la Santa Chiesa proibisce di assi­stervi.

L'eventuale bene di uno, come nel caso di Pitigrilli, non annulla la forte proibizione della Chiesa Cattolica.

Nel su esposto episodio dell'ossesso appariva la presenza di un essere estraneo, il quale si manifestò per quello che era: Lucifero.

Si deve dedurre:

Se esiste Satana ed esistono i demoni, deve anche esistere l'inferno. Esistendo l'inferno, deve esserci pure il Paradiso. Sarebbero un assurdo inferno e Paradiso, se non esistesse Dio, Creatore e Rimune­ratore del bene e del male.

Dio esiste e tutto gli è soggetto, es­seri visibili ed invisibili.

IL PRETE

Negli anni della giovinezza, vivendo con masse giovanili, mi toccava talvolta assistere a dei pubblici spettacoli, moral­mente sani.

C'era un serraglio. In un ampio locale stava un alto recinto circolare, protetto da grosse barre di ferro; dentro stavano i leoni. A qualche metro dal recinto c'era­no i seggi degli spettatori.

Si guardavano con curiosità quelle belve, senza timore, sicuri che non avreb­bero potuto nuocere.

A principio dei giuochi comparve fuo­ri del recinto barrato il domatore; era in livrea rossa, abbastanza slanciato di corpo­ratura, dallo sguardo, che si direbbe fe­lino.

Il domatore doveva entrare nel recin­to; per fare ciò doveva aprire il cancello barrato e poi richiuderlo. I leoni intanto circolavano e qualcuno era poco distante dal cancello. All'apertura avrebbero po­tuto spiccare un poderoso salto e piom­bare sul pubblico.

Il domatore, consapevole del pericolo, prima di aprire il cancello diede uno sguar­do ai leoni ed esclamò: Ohé!... - ma con un accento particolare. Tutte le belve in un attimo andarono a rincantucciarsi nel lato opposto al cancello.

Il domatore entrò, rinchiuse ed iniziò lo spettacolo. I leoni gli ubbidivano.

Se si fosse detto agli spettatori: Come è entrato nel recinto il domatore e come comanda lui ai leoni, anche voi, uno per volta, fate lo stesso! - di certo nessuno si sarebbe azzardato a farlo.

Domare le bestie feroci è difficile ed occorre disposizione particolare, coraggio, arte e pratica.

Se è arduo fare ciò, è molto più arduo domare un demonio, e peggio ancora una grande schiera di demoni e lo stesso loro capo, Lucifero.

Chi degli uomini potrebbe tenere a freno una legione di demoni, dominarli, comandare con autorità che ubbidiscano, imporre che rispondano alle eventuali do­mande, tormentarli con la sola presenza ed ordinare che si allontanino?

Nessuna potenza umana può riuscire a tanto.

Davanti ad un esercito pronto alla battaglia e davanti alla minaccia della bom­ba atomica, il demonio se ne riderebbe.

Soltanto un uomo egli teme e questi è ... il Prete! ... Ma non lo teme come uomo, bensì come Ministro di Colui che regge l'universo.

Ricordo che in un esorcismo fatto molti anni or sono dissi al demonio: Ti comando di fare questo! - Mi rispose:

E chi sei tu, che comandi a me? - Gli soggiunsi: Come uomo sono nulla, ma co­me Prete, Ministro di Dio, ti comando! - Allora il demonio tacque.

ABBASSO I PRETI!

Il Prete è considerato dal mondo ma­terialista quale uomo superfluo in società, piuttosto degno di disprezzo.

È insultato, in privato ed in pubblico; è schernito con la stampa irreligiosa e ca­ricaturista; è tenuto come apportatore di sciagure.

Se taluno aspira a divenire Prete, ec­co sorgere coloro che lo distolgono. Nes­suno in società è tanto malvisto e di nessuno si mormora tanto, quanto del Prete. Anche sui muri si legge: « Abbasso i Preti! ».

È proprio strano che, mentre Satana trema davanti al Sacerdote, riconoscendo in lui un potere divino, i suoi figli invece, cioè, i cattivi, irreligiosi ed operatori di iniquità, non riconoscano la grandezza del­la dignità sacerdotale!

Ma c'è anche nel mondo chi riflette, crede ed opera il bene. C'è chi stima il Sacerdozio più di qualunque carica uma­na e tutto pospone davanti all'ideale sa­cerdotale.

Si cita qualcuno dei tanti esempi del nostro tempo.

Era professore dell'Università di Bo­logna; era anche Deputato al Parlamento. La sua carriera era onorifica e lucrosa.

Ma, attratto dalla grandezza e dalla bellezza della dignità sacerdotale, di cui si credeva indegno, verso i quarantacin­que anni volle avviarsi al Sacerdozio.

Oggi compie la sua missione di Prete e proprio a Bologna. È costui l'Onorevole Giuseppe Dossetti, di cui la stampa si è molto occupata.

In questi ultimi mesi i giornali d'Ita­lia hanno pubblicato clamorosi articoli so­pra un fatto che ha impressionato molti. Il protagonista è Mario Benedicti.

Questi nel 1917, a diciotto anni, partì per la guerra, dopo la ritirata di Caporetto. Suo padre era colonnello ed egli volle ab­bracciare la carriera militare.

Nel 1920 era Ufficiale dei Carabinieri. Col grado di Capitano combattè nell'Afri­ca Orientale ed anche in Grecia. Meritò due medaglie, tre croci di guerra ed una trentina di decorazioni.

Nel 1956 era Colonnello dei Carabi­nieri, comandante della Legione di Bolo­gna. Col grado di Generale dell'Arma si mise a riposo.

Era l'uomo del dovere, riflessivo; approfondiva la Dottrina Cattolica. Ebbe la luce del Sacerdozio. Non essendo sposato, si ritirò nell'Abbazia di Finalpia (Savona), ove compì i corsi di filosofia e di Sacra Teologia ed alla fine di ottobre del 1967, all'età di sessantotto anni, è stato ordinato Sacerdote. Oggi si chiama Padre Marco.

Da Generale dei Carabinieri ... a Prete!

Mario Benedicti si è forse abbassato? No! Ha riconosciuto che un semplice Pre­te, per la sua eccelsa dignità, è più che un alto ufficiale di questo mondo.

LA PREGHIERA

Quando, dopo due anni, incontrai lun­go la via l'uomo indemoniato e sentì dirgli che doveva camminare per cinque ore, gli domandai: Cosa fa quando cammina?

- Prego. -

Dopo l'esorcismo gli dissi: Buono per lei che ha pregato e prega molto! La sua liberazione si deve alle sue continue preghiere. Quanti indemoniati forse restano nel loro doloroso stato per tutta la vita o perchè non pregano o perchè pregano poco! -

La preghiera è una delle armi più po­tenti contro le insidie diaboliche. Lucifero stesso l'ha dichiarato per bocca dell'inde­moniato: I demoni da me mandati in que­st'uomo non riescono, perchè lui prega troppo. Sono venuto io, il capo; eppure devo lasciarlo; la sua preghiera mi op­prime!

EFFICACIA

Oh, comprendessero tutti la necessità e l'efficacia della preghiera! Come cambie­rebbe la faccia della terra, se tutti i morta­li pregassero spesso e con fede!

Satana per abbattere facilmente le ani­me distoglie dalla preghiera, mette la no­ia; prima si contenta di farla diminuire e poi riesce a farla tralasciare.

Quanto tempo si dà agli spassi! Per la preghiera manca il tempo. Nessuna meraviglia se chi non prega cade con facilità nelle gravi colpe e vive in peccato.

Alle donne che pregavano durante l'esorcismo Satana disse: Donnacce, non pregate! Andate piuttosto a divertivi al cinema! -

Dato che la preghiera abbatte il de­monio, quando si è tentati si ricorra su­bito a Dio, invocando il suo aiuto.

Meritano un rilievo particolare le pa­role di Lucifero: Devo anche dire che in questo mio lavoro (... di assalire le ani­me ...) talvolta sono percosso dal Crea­tore e dagli Angeli. - La qual cosa po­trebbe significare che, quando Satana dà l'assalto ad un'anima, se questa ricorre alla preghiera, lui viene oppresso dal Crea­tore direttamente o dai suoi Angeli.

Tutte le preghiere sono potenti, ma talune pare siano più efficaci.

Si raccomanda in particolare l'invoca­zione del Preziosissimo Sangue: Scenda, o Signore, il tuo Sangue sopra di me per fortificarmi e sopra il demonio per abbat­terlo! -

E’ tanto efficace la preghiera rivolta con fede a Maria Vergine. Il demonio ha molta paura della Madonna, da non osare neppure nominarla. Si ricordi ciò che dichiarò Satana nel suo colloquio: Non dirò mai il nome di questa tale!

E’ raccomandabile inoltre la preghiera a San Michele Arcangelo ed al proprio Angelo Custode.

LA BESTEMMIA

Come la preghiera dà onore a Dio, così la bestemmia lo disonora.

Quando l'indemoniato vedeva il Cro­cifisso, bestemmiava. Voleva che bestem­miassero anche i presenti ed inveiva con­tro di loro che pregavano, gridando: Be­stemmiate! -

La bestemmia è il linguaggio del de­monio. Chiunque bestemmia, imita Sata­na e gli appartiene.

Guai ai bestemmiatori!

Una madre di famiglia, addoloratis­sima, mi diceva: Quanto soffro per mio figlio! Ha diciassette anni ed è terribile! Temo che abbia a fare cattiva fine. Come bestemmia! Anzi ho saputo che ora dice bestemmie a litanie.

- Mi spieghi un po'! - le soggiunsi. - Si danno l'appuntamento lui ed altri due compagni e poi cominciano a bestemmiare a turno. Ognuno dice più bestemmie che può; quando stanca uno, comincia l'altro.

- Signora, l'affare è troppo preoccu­pante. Bisogna che lei preghi molto per questo figlio sventurato e che lei sia forte, come pure suo marito.

- Ma c'è poco da fare! Ci sarebbe da compromettere la libertà. Sapesse che vita conduce! Prende denaro da casa e va a giocare; studia quasi niente ed è abbonato alle bocciature. Se lo rimpro­vero, va in escandescenze e qualche volta si avventa contro di me.

- Signora, ascolti! Fa pena un uomo che è preso dall'ossessione diabo­lica, ma suo figlio fa maggiore pena, in quanto l'ossesso ha il demonio nel corpo e potrebbe avere l'aníma candida trovan­dosi in grazia di Dio, mentre suo figlio ha l'anima posseduta dal demonio.

La bestemmia non è piaga morale di qualcuno; è piaga di tanti uomini ed anche di certe donne.

Infelici le famiglie ove trovasi qualche bestemmiatore! Ivi regna Satana. Da un momento all'altro la Divina Giustizia po­trebbe agire e guai chi ne fosse colpito! Con Dio non si scherza!

Si preghi dunque per chi ha il lin­guaggio del demonio e si faccia ravvedere con prudenza e fortezza.


Si riparino dai buoni gl'insulti che il bestemmiatore vomita contro Dio ed i suoi Santi. Si dica per riparare il « Dio sia benedetto ».

Si sappia che chi bestemmia, in un certo senso, è peggiore del demonio, per­ché il demonio bestemmia in quanto è sotto il peso della tremenda Giustizia di Dio, mentre l'uomo che bestemmia usu­fruisce ancora della paterna Misericordia di Dio.

UMILTA’

Tra le domande rivolte allo spirito maligno ci fu questa:

- Tu, Lucifero, che peccato hai fat­to in Cielo?

- Mi ribellai a Dio; del resto leggi la Scrittura. -

Si sa che Lucifero si ribellò al Crea­tore per superbia e per conseguenza fu umiliato dalla Divina Giustizia, precipi­tando negli abissi.

Dio ama l'umiltà e dà la sua grazia agli umili; Satana invece ama la superbia. Nel Rituale è detto: L'Esorcista agi­sca per carità e con umiltà. -

Convinto di ciò, sin dal principio del­l'esorcismo feci parecchi atti interni di umiltà, per assicurarmi l'assistenza divina.

Lucifero, mentre lottavo con lui, mi diede l'assalto della superbia, sperando rendere vane le mie fatiche. Cominciò a lodarmi. Rientrando subito in me stesso e dando uno sguardo alle miserie dell'ani­ma mia, miserie più o meno comuni ad ogni mortale, potei resistere all'insidia dia­bolica.

Sarebbe bastato forse un solo atto di superbia dell'Esorcista per rendere nullo tutto l'esorcismo.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:16. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com